Ricette
Riso lattuga
Pax 4
Limone sotto sale
Crema di lattuga
Riso
Procedimento
Lavare e tagliare i limoni, coprirli con il sale. Invasare i limoni, aggiungere il pepe in grani e l’alloro.
Coprire con acqua e tappate i vasi, mettere a conservare in luogo buio e fresco, dovranno stare a riposo per almeno 30 giorni prima di perdere l’amaro della buccia e poter essere consumati.
Col coltello separare la buccia esterna dalla parte bianca interna e dalla polpa rimasta per ridurla in pasta.
Tostare il riso con olio e sfumare con acqua e portare a cottura utilizzando solo acqua non salata.
A 4 minuti dal termine della cottura inserire la crema di lattuga e a 2 minuti dal termine unire la pasta del limone sotto sale.
Terminare la cottura mantecandolo con olio, sale, pepe e una grattugiata di buccia di limone fresca.
Impiattamento
Impiattare il riso con l’aiuto di un coppa pasta al centro del piatto e guarnire con limone candito.
Coprire con acqua e tappate i vasi, mettere a conservare in luogo buio e fresco, dovranno stare a riposo per almeno 30 giorni prima di perdere l’amaro della buccia e poter essere consumati.
Col coltello separare la buccia esterna dalla parte bianca interna e dalla polpa rimasta per ridurla in pasta.
Tostare il riso con olio e sfumare con acqua e portare a cottura utilizzando solo acqua non salata.
A 4 minuti dal termine della cottura inserire la crema di lattuga e a 2 minuti dal termine unire la pasta del limone sotto sale.
Terminare la cottura mantecandolo con olio, sale, pepe e una grattugiata di buccia di limone fresca.
Impiattamento
Impiattare il riso con l’aiuto di un coppa pasta al centro del piatto e guarnire con limone candito.
IN EVIDENZA
-
Dietro le quinte di una delle carbonare più iconiche di Roma con la famiglia Roscioli -
Riso alla cantonese in un ristorante 3 stelle Michelin cinese a Hong Kong (con tributo culinario) -
Il pane di Matera: la ricetta originale del panificio Perrone con Angelo Sacco e Vitantonio Lombardo -
La Porchetta dell’Antica Porchetteria Granieri dal 1916 con lo chef Paolo Trippini