Giacomo Besuschio
«Una cosa che accomuna me e mio padre è che abbiamo entrambi le mani fredde: se devi lavorare il cioccolato e i lievitati ti agevola». Il destino di Giacomo Besuschio sembra già scritto: seguire le orme di papà Andrea che è cioccolatiere virtuoso, sommelier ed erede di una lunga tradizione di lievitisti pasticceri di Abbiategrasso dal 1845.. (leggi tutto)
Una vetrata accolta da alberi di limone, fiancheggiata da aiuole e richiami mediterranei. È il ristorante de La Limonaia di Cesare Grandi, uno scorcio naturale nella Torino più limitrofa, che si presenta come un’antica orangerie destinata al ricovero invernale degli agrumi. Non un caso visto l’imprinting medico che scorre nelle vene di Cesare, ultimo erede dell’infinita generazione di dottori che gli è alle spalle. (leggi tutto)
Elena Lanza
«Grazia ed eleganza di chi si occupa di accoglienza, sguardo dolce e felice di chi sta vivendo un sogno, sorriso sincero e tenue di chi è ben conscio di dove si trova. Elena Lanza è il volto femminile, maître e pastry-chef di Matteo Grandi in Basilica, il nuovo ristorante di piazza dei Signori a Vicenza. (leggi tutto)
I laghi, si sa, son dei poeti: placidi e dolci in apparente immobilità che nascondono il perenne divenire. Specchi d’acqua plumbei circondati da verdi alture che si riflettono sulla superficie vitrea, solcata talvolta dai cigni talvolta dai Riva. Incastonato fra le ville di antica memoria, trova la sua collocazione il Sereno Lago di Como, opera della designer Patricia Urchiola (leggi tutto)
Dario Pandolfo
Galeotto fu un panino. Anzi i panini. Al colloquio che gli avrebbe cambiato la vita Dario Pandolfo, milazzese, classe 1991, si era presentato, infatti, per fare panini e insalate. Reduce in patria dopo una decina ininterrotta di anni in giro per cucine di Europa e Italia a forgiare tempra e mestiere, aveva intravisto nel lockdown la possibilità di una sosta sabbatica, il recupero di quel tempo sospeso e incosciente che il lavoro di cuoco sottrae alla giovane età imponendo ritmi e tempi immolati alla cucina. (leggi tutto)
Partire, lasciare il paese dove si è cresciuti, fare esperienza e consolidare il know-how, per poi capire il valore di ciò che si è lasciato. Così chiudere il bagaglio culturale acquisito per poter correre a raccontare ai concittadini il territorio. (leggi tutto)