NORBERT NIEDERKOFLER

Conosciuto come uno dei principali esponenti al mondo della cucina sostenibile, Norbert Niederkofler ha portato la montagna al centro della sua ricerca, trasformando ingredienti semplici in esperienze autentiche e profondamente connesse al territorio. Con la sua filosofia Cook the Mountain, ha dimostrato che eccellenza e rispetto per la natura possono convivere, valorizzando non solo il prodotto, ma anche i produttori locali, la biodiversità e la difficile stagionalità montana.
Nato a Lutago, in Alto Adige, nel 1961, Norbert Niederkofler cresce tra le Dolomiti, dove impara fin da bambino il valore della materia prima. Dopo esperienze in cucine internazionali tra Londra, Messico e New York per citarne alcune, decide di tornare alle origini per dare voce (e piatto) al suo territorio.
Nel 1996 apre il ristorante St. Hubertus all’interno dell’hotel Rosa Alpina, dando inizio a un percorso che avrebbe lasciato il segno nell’alta cucina italiana,  fino alla conquista delle tre stelle Michelin. Nei suoi piatti non troviamo solo ingredienti e tecniche, ma ogni sapore diventa racconto e territorio, come nella sua celebre aglio e olio del Sud… Tirolo con prodotti di montagna. 
“Ed è qui che nasce l’idea di Cook the Mountain, ovvero vivere e cucinare la montagna, e solo la montagna! Una filosofia di vita in cui le tematiche della sostenibilità e della responsabilità personale e sociale diventano protagoniste, insieme a produttori eroici che vivono in simbiosi con la natura.”
Un vero manifesto gastronomico che rifiuta ingredienti non locali e promuove una cucina in equilibrio con l’ambiente. Da qui prende forma anche CARE’s, un progetto che riunisce chef e produttori da tutto il mondo per promuovere un approccio etico, sostenibile e consapevole al cibo. Seguono l’AlpiNN e l’Atelier Moessmer, questo premiato con le tre stelle e la stella verde Michelin per l’impegno verso la sostenibilità.

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