“Cook the Tuscan Hills": Daniele Sera e Norbert Niederkofler

Un dialogo tra la filosofia "Cook the Mountain" e gli Orti del Castello di Casole, dove natura, memoria e territorio diventano alta cucina.
Nel cuore della campagna toscana, tra le dolci colline e gli Orti del Castello che raccontano la biodiversità della tenuta, il 5 novembre il Ristorante Tosca di Castello di Casole, A Belmond Hotel, Tuscany ha ospitato “Cook the Tuscan Hills”, un evento gastronomico d’eccezione che intreccia gusto, natura e poesia.

L’executive chef Daniele Sera e la sua brigata del Ristorante Tosca hanno unito le loro mani e la loro visione a quelle di Norbert Niederkofler, “The Ethical Chef”, e del team di Atelier Moessmer Norbert Niederkofler per una cena a quattro mani che ha celebrato la cucina come espressione autentica del luogo e delle sue materie prime.

Un incontro di territori, di storie e di visioni: la Toscana con i suoi orti, le sue colline e i sapori della tradizione, e le Dolomiti con la filosofia “Cook the Mountain”, che ha reso Niederkofler uno degli chef più influenti del panorama internazionale, simbolo di una cucina etica e sostenibile, capace di raccontare la natura attraverso piatti che rispettano il tempo e le stagioni.

Il Ristorante Tosca, con la sua atmosfera intima e raffinata, è diventato il palcoscenico di una serata che non solo è stato un susseguirsi di portate, ma un autentico percorso emozionale.

Il percorso di degustazione, intitolato “Cook the Tuscan Hills”, è stato impreziosito da un pairing dedicato per ogni portata con gli champagne La Grande Dame di Veuve Clicquot, di cui lo chef Daniele Sera è Ambassador insieme ad altri chef pluristellati del progetto Garden Gastronomy: un concetto di gastronomia d’autore che trae ispirazione dagli ingredienti del territorio e dell’orto, promuovendo la sostenibilità, il ritmo delle stagioni e l’uso di prodotti freschi.

Tra le creazioni di Norbert Niederkofler e l’executive chef Mauro Siega, la Trota Affumicata rappresenta l’arte del sapore senza sprechi: il pesce viene affumicato due volte – prima a freddo e poi a caldo – per sprigionare tutta la sua intensità, mentre le parti meno nobili si trasformano in una salsa aromatica che esalta la delicatezza delle uova e la freschezza del kefir.

Segue un omaggio alla terra e ai suoi contrasti, le Chicche di patate con cavolo nero e cuore di bue, sempre firmate dal team dell’Atelier Moessmer: una composizione apparentemente semplice che racchiude complessità e armonia, in cui la dolcezza delle patate incontra l’anima vegetale del cavolo e le note affumicate del cuore di bue marinato.

I piatti dello chef Niederkofler sono stati inoltre arricchiti dalle verdure ed erbe fresche raccolte direttamente negli Orti del Castello di Casole, oltre un ettaro di terreno biologico dove crescono più di cento varietà di ortaggi, erbe e fiori eduli - un dettaglio che lega ancora di più ogni creazione al territorio e alla biodiversità della tenuta. 

La mano di Daniele Sera emerge poi con un piatto profondamente legato alla sua memoria personale, Il Coniglio – Fegato, aglio fermentato e pinoli. Un ricordo d’infanzia reinterpretato in chiave contemporanea: ispirato al coniglio alla cacciatora preparato da sua madre per le famiglie nobili fiorentine, lo chef lo serve freddo, mantenendo intatti i sapori autentici della tradizione toscana in una nuova veste elegante e raffinata. 

Il percorso ha visto anche Il Cioccolato – gianduia, ricotta e caramello, un dessert che nasce dall’incontro tra intensità e dolcezza. La profondità del gianduia si intreccia alla morbidezza della ricotta e al tocco avvolgente del caramello, creando un equilibrio perfetto tra gusto ed emozione. 

«Ogni piatto nasce da un’emozione e da un legame profondo con il territorio. In questa cena speciale, la Toscana e le Dolomiti si racconteranno a vicenda, trovando un terreno comune fatto di stagioni, ricordi e profondo rispetto della natura», afferma lo chef Daniele Sera

«Cucinare significa prendersi cura: della terra, delle persone e delle storie che ci legano a esse. Portare la filosofia Cook the Mountain a Castello di Casole, in dialogo con una cucina così radicata nel suo paesaggio come quella di Tosca, è stato un momento di straordinaria condivisione», racconta Norbert Niederkofler

Quella del 5 novembre non è stata semplicemente una cena, ma un’esperienza irripetibile: un incontro tra natura e cultura, tra orizzonti diversi che si toccano, tra due cucine che condividono un’unica visione – quella di una gastronomia consapevole, autentica e profondamente legata ai luoghi che la ispirano. 

La serata rappresenta anche un nuovo capitolo della collaborazione tra Castello di Casole, A Belmond Hotel, Tuscany e Veuve Clicquot, che condividono una visione comune di eleganza, sostenibilità e celebrazione del territorio, in un dialogo continuo tra arte dell’ospitalità e cultura enogastronomica.

Scopri la biografia e tutte le ricette di 🔗NORBERT NIEDERKOFLER
Published on: 10-11-2025

Gallery

In questa notizia