Enrico Bartolini e la sua evoluzione inarrestabile II

In giro per il mondo
Sempre nel 2016, tra luglio e settembre, c’è stata l’apertura ad Abu Dhabi. Io avevo una collaborazione a Dubai con il Brand Roberto’s. Si apre il ristorante ad Abu Dhabi con lo stesso brand ma si vuole rinnovare una proposta con l’inserimento di nuovi piatti e uno chef italiano, Francesco Guaracino, che aveva già un’esperienza sul territorio. Iniziamo l’attività e subito funziona, i numeri sono più contenuti rispetto a Dubai però il messaggio arriva. Abu Dhabi e Dubai sono Roberto’s e io firmo il menu della compagnia che si chiama Skilmore Hospitality.

Nel frattempo avevo fatto due collaborazioni ad Hong Kong: io non ero gratificato da come i contenuti si riuscivano a trasmettere. Un giorno mi chiama Sandeep Sekrii, proprietario di Dining Concept. Questo ristorante è nella via principale di Hong Kong. L’arredo è stato affidato a Joyce Wang un designer molto famoso che si è ispirato alla mia storia: il bancone è fatto con suole delle scarpe, dato che mio papà le faceva. C’è un lampadario che rappresenta la metro di Milano ….ho anche avuto da subito la prova che ad Hong Kong un ristorante può funzionare, il ristorante si chiama Enrico Bartolini Spiga e il Portico è la Terrazza. Perciò facendo attenzione a certi aspetti abbiamo trovato una formula in cui coesistono classici e una serie di proposte popolari.

Arriva il 2017 
Nel frattempo l’Associazione delle Soste mi chiama per propormi di condurre il ristorante che vogliono aprire dentro a Fico a Bologna. Ho quindi deciso di dare avvio questa partnership: Salvatore Amato è lo chef che sarà lì; è cresciuto con noi e sa cosa vuol dire fare un percorso di qualità; sei volte l’anno ospiteremo uno chef collega delle Soste per due serate di gala. 

Sono sinceramente sbalordita per la collaborazione con la catena di Bistrot Pandenus ma…
si, infatti abbiamo aperto un bistrot in Brera con Pandenus. Io non mi sento bravo a condurre un bistrot, ma se lo faccio con un partner che sia in grado di muoversi... 
Abbiamo comprato una quota di società e abbiamo preso in mano il vecchio Resentin in Brera. Si chiama Locanda Pandenus e sul menu c’è scritto “care by Enrico Bartolini, nel frattempo a maggio abbiamo aperto un altro Pandenus in Piazza Gae Aulenti sempre a Milano.

Però il 24 marzo abbiamo aperto un ristorante in Piemonte. Precisamente a Cioccaro di Penango nel Monferrato con la stessa proprietà di Venezia. Terra di vini meravigliosi, un albergo con 55 camere che dopo cinque anni la proprietà ha deciso di rinnovare completamente coinvolgendomi, pensa che è stata la prima stella Michelin del Piemonte. Vedremo!

In estate poi la partnership per la ristorazione de il Lido di Lenno sul lago di Como, un legame nato lo scorso anno per dei catering; un’attività che non pubblicizziamo perché funziona bene con il passa parola e per il momento siamo soddisfatti cosi. 
Dopo essere stato nominato nel 2019, lo chef più stellato d'Italia, ancora una novità in casa Bartolini: la consulenza sulla gestione dell'offerta culinaria dei ristoranti del Relais, Cheateux & Wine Resort Borgo San Felice.

Qui la prima parte del racconto

Tratto da "E chi lo ferma più?" di Fiorella Baserga IS N°30

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