La riflessione su Expo 2015 'Nutrire il pianeta, energia per la vita’ prosegue anche in occasione della serata speciale organizzata dall'Associazione Arena Sferisterio per festeggiare le proprie “Nozze d'oro”. Per i cinquant'anni di lirica, infatti, cinque grandi chef reinterpreteranno cinquanta prodotti tipici delle Marche.
Vittorio Cameli, Moreno Cedroni, Lucio Pompili, Errico Recanati e Mauro Uliassi saranno in piazza Mazzini a Macerata domenica 20 luglio a partire dalle ore 18. È la formula scelta da Regione e Padiglione Italia per promuovere Expo 2015 integrando un momento gastronomico con la cultura: come i cinque chef saranno delizia del palato in piazza Mazzini, così il direttore artistico del Macerata Opera Festival Francesco Micheli condurrà gli spettatori dello Sferisterio attraverso una tavola imbandita di ricordi: dalla mitica Aida del 1921 all'Aida del 2014, passando per gli spettacoli di Svoboda e Ken Russell, rimembranze di Luciano Pavarotti, Placido Domingo, Raina Kabaivanska.
Un parallelo fra tradizione e innovazione che accompagna tutta la serata: prodotti della terra interpretati dalla cucina più creativa delle Marche e ricordi musicali rivisitati in uno spettacolo moderno fatto di luci, proiezioni e flash mob. In serata, alle 21.30 all'interno dell'Arena, si terrà poi un approfondimento sul tema 'Nutrire il pianeta energia per la vita” che non significa soltanto cibarsi ma soprattutto nutrirsi di cultura, accrescere la propria coscienza nei confronti del cibo. Ne discuteranno il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, il Sindaco di Macerata Romano Carancini e il direttore artistico Francesco Micheli supportati dal video ufficiale di Expo 2015.
Le degustazioni gastronomiche, evento organizzato da Marche Street Food e Fritto Misto, saranno contemporaneamente in Piazza Mazzini con i cinque chef e in quindici locali maceratesi: caffè Sferisterio, Enosteria di Volta in Volta, Caffettone, Casolare, Porchetteria centrale, La volpe e l’uva, Il Sorriso, Pathos, Il caffè del professore, Osteria dei fiori, Volverè, Ai Cancelli, Pasticceria Monachesi, Tazza d'oro, Doppiozero Lab. Tra i prodotti tipici delle Marche, gli chef proporranno i maccheroncini di Campofilone, il ciauscolo e pecorino di fossa fino alle olive all'ascolana; la casciotta di Urbino dop e il tartufo di Acqualagna e il cinghialino allo spiedo; e poi la cicerchia di Serra de Conti, i moscioli di Portonovo, l'olio Dop Cartoceto e le alici dell’Adriatico; la patata di Colfiorito, il pollo marchigiano allevato a terra fino alla Sapa e all'anice verde di Castignano.
Prezzo volutamente popolare: 5€ per una degustazione sia in piazza sia nei ristoranti aderenti, 15€ per tre degustazioni e un calice di vino offerto in collaborazione con Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Consorzio di tutela Picenos. Partner dell'evento è Acqua Roana.
Poi spazio alla lirica: sul palco dello Sferisterio salirà Francesco Micheli accompagnato dai complessi storici dello Sferisterio: la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, il coro lirico “V. Bellini”, la banda “Salvadei” città di Macerata, il coro di voci bianche Pueri Cantores “D. Zamberletti”. In platea, un pubblico d'eccezione, nascosto fra gli spettatori e composto da centinaia di coristi dell'Arcom, l'associazione regionale dei Cori marchigiani, che animerà la serata come in un continuo flash mob. La festa musicale per i cinquant'anni dello Sferisterio sarà diretta dalla bacchetta di David Crescenzi. Già oltre duemila i biglietti venduti per lo spettacolo, i posti ancora disponibili sono acquistabili nella biglietteria di piazza Mazzini.