Piemonte, terra dalle mille tradizioni e dalla radicata coscienza enogastronomica e "slow". Il suo capoluogo, Torino, è una città multietnica, viva, poliedrica, attraversata da conflitti e armonie, con una lunga tradizione operaia e industriale e uno dei luoghi con lo slancio più solido verso il futuro incerto dell'Italia contemporanea. Cercando stimoli, oltre che culturali, anche culinari, nella piccola metropoli della Mole Antoneliana, non potete perdervi un pranzo da Magorabin, ristorante di cucina creativa nascosto lungo l'alberato corso San Maurizio.
Gli interni formali e discreti, sotto la volta a botte del soffitto, accolgono gli ospiti che si preparano, già dal menu, all'estro irrefrenabile dello chef, Marcello Trentini, accompagnato sul lavoro dalla moglie Paola che si occupa della piccola e accogliente sala.
Rasta, occhiali intellettuali e ciabatte, Marcello Trentini vi porterà con sé nella sua esplorazione personale dei confini del gusto, dell'accostamente carni e pesce, della resa culinaria di quell'ambiente multietnico e frizzante che tanto ama della sua Torino. Amante dei cocktail (una lunga lista dove potrete scegliere il vostro aperitivo home made) e delle provocazioni, Marcello Trentini propone una cucina ricercata ma schietta, con un obiettivo: lasciare al cliente solo la piacevole sensazione di un viaggio esplorativo e non la pesantezza della digestione. E vi assicuro che vi riesce: i suoi piatti, spesso portatori di un retrogusto agrumato (la polvere di mandarino è una sua passione), raggiungono dritti il piacere, senza pesare sulla coscienza.
Per invogliarvi, più che consigliarvi, questo angolino torinese, ecco una carrellata fotografica dei piatti che abbiamo potuto assaggiare; se invece preferite il video, trovate due belle videoricette di Marcello Trentini sul nostro canale di YouTube.
Il ristorante e lo chef [nggallery id=26] Tagliatelle di grano saraceno in brodo di prosciutto di Sauris mandorle di mare e speck d'anatra: pregnate il gusto del prosciutto di Sauris, con cui Marcello ottiene il brodo dopo una lunga lavorazione che si sente nella permanenza del sapore. [nggallery id=31] Tortelli di coniglio e scarola con scampi al burro di cacao [nggallery id=32] Capasanta appena scottata con coscia di patanegra al forno: squisita accostamento di consistenze e di ambienti. [nggallery id=33] Pavé di ombrina con salsa di tuorlo d'uovo all'olio di nocciola, gamberi rossi e caviale
