“Una pizza per l’Estate by Mulino Caputo”, edizione 2020

Nell’edizione di quest’anno la manifestazione ha assunto una nuova veste, quella che passa attraverso la condivisone sui social media, con il tema dell’home delivery.
I 7 pizzaioli protagonisti dell’ottava edizione, ciascuno in collegamento dalla propria sede, hanno presentato le loro creazioni ad Antimo Caputo, Ad del Mulino, e al giornalista Giampaolo Trombetti, facendo consegnare, contestualmente, la propria pizza in sede.

Chi ha realizzato cosa?

Salvatore Balzano, di Palazzo Vialdo di Torre del Greco, ha presentato la Pizza “Vialdo”, farcita con fior di latte, vellutata di zucchine, code di scampi e zest di agrumi non trattati.

Vincenzo Capuano, delle Pizzerie Vincenzo Capuano di Napoli, si è ispirato alla cucina di sua nonna, dedicandole “Pizza Nonna Adele” con vellutata di zucchine, stracciata di mozzarella, polpettine di zucchine, chips di fiori di zucca, basilico e olio extravergine di oliva.

Ciro Oliva, della Pizzeria Concettina ai Tre Santi del Rione Sanità, ha puntato sulla semplicità dei prodotti di stagione con la “Pacchianella”: un mix di pomodoro S.Marzano e datterino, olive nere di Gaeta, capperi, alici fresche, aglio, olio evo e origano.

Sara Palmieri, giovane e talentuosa pizzaiola specializzata nel gluten free, ha optato per una pizza in teglia, realizzata con la FioreGlut di Mulino Caputo, che ha battezzato “Fresca 3.0”: una focaccia morbida farcita con mozzarella di bufala, zucchine alla scapece e tocchi di pancetta arrotolata.

Cristiano Piccirillo della Pizzeria Masardona, ha realizzato una pizza con una base di bruschetta fritta e farcita con mozzarella di bufala, pomodorini all’insalata e tartare di gambero, “La Masardona”.

Errico Porzio, delle Pizzerie Errico Porzio di Aversa e Soccavo, ha attinto alla propria storia personale, proponendo una farcitura di crema di zucchine, fiori di zucca, Fiordilatte di Agerola, cacio ricotta cilentana e sbriciolata di amaretto (secondo una delle ricette preferite da suo padre).

Carlo Sammarco, della Pizzeria Carlo Sammarco 2.0, ha presentato “Tonno e Peperoncini verdi”, sulla quale spiccano peperoncini verdi, tonno fresco scottato, basilico, provola affumicata e un pizzico di pepe macinato, in uscita.

“Ci auguriamo per la nona edizione, nella primavera del 2021, di tornare, come di consueto, a incontraci di persona, con i pizzaioli che lavorano spalla a spalla ai forni mentre si scambiano opinioni e consigli sulle nuove realizzazioni” ha dichiarato Antimo Caputo “siamo orgogliosi di aver realizzato l’edizione di quest’anno con nuove idee e grazie alle tecnologie offerte dal web, una dimostrazione di come la condivisione e la coralità possano agevolmente superare le distanze fisiche, soprattutto quando sono supportate da una passione comune che, nel nostro caso, è il mondo della farina, dell’arte bianca e della pizzeria”. 

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