Chi ha realizzato cosa?
Salvatore Balzano, di Palazzo Vialdo di Torre del Greco, ha presentato la Pizza “Vialdo”, farcita con fior di latte, vellutata di zucchine, code di scampi e zest di agrumi non trattati.
Vincenzo Capuano, delle Pizzerie Vincenzo Capuano di Napoli, si è ispirato alla cucina di sua nonna, dedicandole “Pizza Nonna Adele” con vellutata di zucchine, stracciata di mozzarella, polpettine di zucchine, chips di fiori di zucca, basilico e olio extravergine di oliva.
Ciro Oliva, della Pizzeria Concettina ai Tre Santi del Rione Sanità, ha puntato sulla semplicità dei prodotti di stagione con la “Pacchianella”: un mix di pomodoro S.Marzano e datterino, olive nere di Gaeta, capperi, alici fresche, aglio, olio evo e origano.
Sara Palmieri, giovane e talentuosa pizzaiola specializzata nel gluten free, ha optato per una pizza in teglia, realizzata con la FioreGlut di Mulino Caputo, che ha battezzato “Fresca 3.0”: una focaccia morbida farcita con mozzarella di bufala, zucchine alla scapece e tocchi di pancetta arrotolata.
Cristiano Piccirillo della Pizzeria Masardona, ha realizzato una pizza con una base di bruschetta fritta e farcita con mozzarella di bufala, pomodorini all’insalata e tartare di gambero, “La Masardona”.
Errico Porzio, delle Pizzerie Errico Porzio di Aversa e Soccavo, ha attinto alla propria storia personale, proponendo una farcitura di crema di zucchine, fiori di zucca, Fiordilatte di Agerola, cacio ricotta cilentana e sbriciolata di amaretto (secondo una delle ricette preferite da suo padre).
Carlo Sammarco, della Pizzeria Carlo Sammarco 2.0, ha presentato “Tonno e Peperoncini verdi”, sulla quale spiccano peperoncini verdi, tonno fresco scottato, basilico, provola affumicata e un pizzico di pepe macinato, in uscita.
“Ci auguriamo per la nona edizione, nella primavera del 2021, di tornare, come di consueto, a incontraci di persona, con i pizzaioli che lavorano spalla a spalla ai forni mentre si scambiano opinioni e consigli sulle nuove realizzazioni” ha dichiarato Antimo Caputo “siamo orgogliosi di aver realizzato l’edizione di quest’anno con nuove idee e grazie alle tecnologie offerte dal web, una dimostrazione di come la condivisione e la coralità possano agevolmente superare le distanze fisiche, soprattutto quando sono supportate da una passione comune che, nel nostro caso, è il mondo della farina, dell’arte bianca e della pizzeria”.