Appuntamenti
Modenantiquaria: mobili di pregio e cucina d'autore
"Unica-Modenantiquaria” ospita anche quest’anno una collaborazione esclusiva: sarà lo chef Massimo Bottura a curare tutta la ristorazione interna alla fiera, all’insegna di prodotti di qualità tipici del territorio. Lo chef chiamerà anche altri colleghi “stellati” per diversi appuntamenti con l’alta cucina al ristorante gastronomico "Art&Food".
Dipinti antichi, mobili dal ‘500 allo stile Decò, ceramiche e maioliche, gioielli, orologi, tappeti, antiquariato orientale, precolombiano e africano. Ma anche aceto balsamico tradizionale, tortellini e zampone serviti secondo le “direttive” di uno degli chef più importanti d’Italia. Dal 13 al 21 febbraio 2010 a “Unica-Modenantiquaria” si possono trovare sia i tesori del passato da tutto il mondo, che quelli dell’alta cucina, rigorosamente “made in Modena”.
A “Unica-Modenantiquaria” i tesori dell'antiquariato sposano l'alta cucina: è il famoso chef modenese Massimo Bottura del ristorante “Osteria Francescana” il “regista” di tutta la ristorazione interna alla fiera. Per i giorni della manifestazione il self-service, il ristorante e tutti i punti ristoro propongono piatti e prodotti di qualità tipici del territorio. I visitatori possono gustare le specialità locali: dai tortellini all’aceto balsamico tradizionale, allo zampone Modena, dalla mortadella Bologna al prosciutto di Modena, al Parmigiano Reggiano. Particolare attenzione è riservata al ristorante gastronomico “Art&Food” interno al quartiere fieristico che, sotto la direzione artistica di Massimo Bottura, ospiterà circa 60 coperti. “Art&Food” sarà teatro delle performance culinarie dello chef modenese e di altri colleghi “stellati”. Gli chef cureranno i pranzi e le cene proponendo, a turno, menù d’autore.
Tutti gli ingredienti utilizzati dal self-service, dal ristorante e dai punti ristoro provengono da aziende dislocate sul territorio provinciale: cibi a Km zero, con un basso impatto ambientale ma un alto grado di sapore. Neppure le bevande sono lasciate al caso. Immancabili i vini locali come il lambrusco e persino le bibite in vendita sono un omaggio alla tradizione: il chinotto - bevanda del secolo passato, associata all’Italia in bianco e nero - e la gazzosa sostituiranno le consuete bevande d’oltreoceano. Questa attenzione ai minimi dettagli è opera di Massimo Bottura. Lo chef modenese con il suo ristorante “Osteria Francescana” si fregia di 2 stelle Michelin ed è stato riconfermato tra i quattro migliori ristoranti d'Italia dalla Guida 2010 de “L'Espresso”.