Quando, alla fine del 2005, l’uruguaiano Matias Perdomo e l’argentino Simon Press prendono il timone della cucina del Pont de Ferr di Maida Mercuri, nel cuore del Naviglio milanese, intendono bene il significato di quelle parole, e non solo per affinità linguistica. Comprendono e accettano l’invito, replicando una formula che non ha paura di giocare con le strutture e le temperature, con le meraviglie della sinestesia, con i cromatismi e i colpi di scena, con la demolizione giocosa di schemi che parevano destinati all’immobilismo dell’eternità. Sono anni eccezionali per la cucina, entrata finalmente nella sua Seconda Repubblica [...]
Anteprima di Matias Perdomo, di Gabriele Zanatta in uscita su ItaliaSquisita n°47