Il Postrivoro è un evento saltuario e immaginario, che saltella da un luogo all’altro con delle idee gastronomiche ben precise: spingere al massimo nella fantasia e nella bontà dei piatti. Normalmente i ragazzi del Postrivoro attuano dei pranzi e delle cene nei chiostri di Faenza, ma stavolta sono a Lugano al Castello di Morcote con il gruppo gastro-elvetico Ticibo per creare una cena di cucina creativa. Ai fornelli metafisici c’è Yoji Tokuyoshi, sous chef giapponese di Massimo Bottura all’Osteria Francescana di Modena, ai vini il giovane Lorenzo Rondinelli (ex sommelier al Trussardi alla Scala) e poi tutto il fruttifero staff del Postrivoro e Raw Magna, compreso me stesso, l'infiltrato Doctor Gourmeta, come dj della serata e disturbatore dei commensali. Tra i piatti del menu i gourmet sono stati colpiti da un’idea geniale: la testa di branzino. Fuochi e fiamme sul Ticino.
Fosse solo un piatto di pesce… L’ingordigia mentale dei buongustai ancora non hanno assaggiato un piatto bello, creativo, all’avanguardia, ironico e iconograficamente buonissimo! Testa di branzino al forno, salsa di zenzero e sale grosso. Fine. Intorno un dripping alla Jackson Pollock di creme colorate, schizzi d’arcobaleno al sapor di prezzemolo, nero di seppia, zafferano e rapa rossa.
Ma la nota d’avanguardia si espleta nel “manualetto d’istruzioni per mangiare la testa del pesce alla maniera dell’IKEA”. Geniale.
Un opuscolo di quattro paginette che introduce la legenda e spiega i passaggi per succhiare gli occhi, divorare le guance, ingurgitare il mento e staccare e mangiare la fronte, rifocillarsi con le due parti della nuca.
Il Postrivoro è una compagnia di intelligenti buontemponi, che si sollazzano con cucina creativa da sogno, location idilliache, musica d’avanguardia, bevande d’essai, allestimenti d’autore, video, foto… Quando sarà il prossimo evento? www.postrivoro.it
