La presentazione di Identità Golose 2013 a Milano

Sono arrivato stranamente in ritardo a Palazzo Marino, sede storica a Milano del sindaco e ieri, 4 febbraio 2013, anche luogo per la presentazione di Identità Golose 2013. La stanza è bellamente affrescata e in fondo si erge il parterre de roi con gli ospiti. Al centro, imponente come un pascià ottomano (e otto-stomaci), il giornalista Paolo Marchi che grazie alla sua cultura enogastronomica d’autore  è riuscito anche quest’anno a organizzare il congresso di cucina più intrigante del mondo, Identità Golose 2013. Ai suoi fianchi, due grandi chef italiani: Carlo Cracco e Massimo Bottura. In splendida forma, sia dialettica che fisica: il primo ha ricordato quanto sia difficile il momento per i ristoratori (dimostrando rispetto anche per il collega cerebrale Lopriore che ha appena chiuso a Siena); il secondo, sempre magnifico nella sua parlantina italo-modenese (vecchio!), ha ribadito quanto sia importante il rispetto per chi lavora i prodotti e auspica che il cuoco del futuro possa lavorare sempre di più fianco a fianco con contadini, allevatori, casari, ecc. E’ il turno poi di due giovani eccezionali: Lorenzo Cogo de El Coq a Marano Vicentino e Christian Milone della Trattoria Zappatori a Pinerolo (TO). Entrambi esaltano e si esaltano raccontando le idee delle nuove generazioni in cucina. Ridono e scherzano con rispetto, qualità e giovane intelligenza, alla faccia di chi prende tutto troppo seriamente. Poi parla anche il grande Davide Oldani, sacerdote della buona cucina pop (se non è già questo sinonimo di rispetto per il cliente!) e il maestro Sergio Mei del Four Seasons di Milano, che merita rispetto per il suo lavoro mastodontico nella cucina italiana d’eccellenza. Una conferenza stampa gremita di gente, di chef gourmet, di curiosi del settore, di amanti del rispetto. Identità Golose 2013 incomincia proprio bene, e da l 10 al 12 febbraio sarà mia cura godermi il più bel congresso del mondo con tutto il rispetto del mondo. Info: www.identitagolose.it