Prodotti di qualità

Il pesce norvegese incontra il vino italiano

Da Nord a Sud, il pesce norvegese ha trovato da tempo una casa nella tradizione gastronomica italiana. Salmone, baccalà e stoccafisso non sono solo ingredienti d’importazione, ma protagonisti di ricette regionali che li esaltano con abbinamenti enologici locali, dando vita a un connubio di sapori profondamente radicato nella cultura culinaria del Bel Paese.
Questo abbinamento ormai tipico è stato protagonista dell’evento “Eccellenze senza confini: sapori del mare norvegese e vino italiano, tra sostenibilità e innovazione”, che ha visto DNV, Valoritalia e il Norwegian Seafood Council celebrare le eccellenze del food & wine nella prestigiosa cornice della residenza romana dell’Ambasciatore di Norvegia in Italia lo scorso 28 maggio.

Una serata esclusiva che ha riunito rappresentanti istituzionali, stakeholder chiave e professionisti del settore agroalimentare, offrendo un'opportunità unica di confronto e networking attorno ai valori condivisi della qualità, dell’innovazione e della sostenibilità.

Proprio il connubio tra pesce norvegese e vino italiano è stato celebrato durante la live cooking experience dello Chef Franco Favaretto, Ambasciatore dello Stoccafisso Norvegese dal 2012, che ha proposto tre piatti che valorizzano la qualità del prodotto ittico, esaltata anche da abbinamenti enologici selezionati.

Narratore della serata Giovanni Angelucci, firma di Gambero Rosso, che ha guidato gli ospiti in un racconto tra eccellenze culinarie e responsabilità ambientale, evidenziando l’impegno condiviso dei partner per una filiera alimentare sempre più sostenibile e certificata.

«Il successo dei prodotti ittici norvegesi in Italia, e in particolare del salmone, dello stoccafisso e del baccalà, è il risultato di una combinazione virtuosa: la loro versatilità culinaria e la forte preferenza dei consumatori per prodotti di origine garantita», ha affermato Tom-Jørgen Gangsø, Direttore Italia del Norwegian Seafood Council. «Nel contesto italiano, l’incontro tra pesce norvegese e le specialità enologiche di ogni regione rappresenta non solo un'esperienza di gusto, ma anche la testimonianza concreta di come due culture possano dialogare nel segno della qualità, della tradizione e dell’innovazione, continuando ad avere a cuore l’ambiente e la sostenibilità».

Un’attenzione che trova pieno riscontro anche nelle preferenze dei consumatori italiani, sempre più consapevoli e orientati verso scelte alimentari responsabili. Come emerge dal più recente rapporto del Norwegian Seafood Council, 7 italiani su 10 considerano la sostenibilità un criterio chiave nelle loro decisioni d’acquisto e quasi 8 italiani su 10 ritengono fondamentale conoscere l’origine del pesce.

«La Norvegia è stata tra le prime nazioni a integrare le tre componenti della sostenibilità – ambientale, sociale ed economica (ESG) – nella gestione delle proprie risorse ittiche. Già nel 1977, con il "Piano a lungo termine per l'industria della pesca norvegese", le autorità hanno posto la sostenibilità come obiettivo chiave nelle politiche del settore. Questo principio è oggi imprescindibile per l’industria ittica norvegese», ha aggiunto Gangsø. «Per quanto riguarda la componente ambientale, l’ambiente stesso è parte della nostra attività, con le acque fredde e limpide dei fiordi che offrono condizioni ideali per i nostri pesci. Per preservarlo, i nostri allevamenti rispettano rigorosi criteri legislativi e applicano le più moderne tecnologie per garantire il benessere degli animali e la tutela dell’ambiente. Questo impegno ci permette di offrire prodotti ittici di altissima qualità, pienamente in armonia con l’ecosistema circostante».

«Oggi la sostenibilità non è più una scelta, è un presupposto imprescindibile per qualsiasi filiera produttiva che voglia guardare al futuro. Ma non può essere solo un concetto astratto o uno slogan: la sostenibilità esiste solo se è misurabile, verificabile e certificata. È solo attraverso strumenti oggettivi e trasparenti, come le certificazioni, che possiamo garantire un valore reale e duraturo per imprese, consumatori e ambiente» ha dichiarato Giuseppe Liberatore, Direttore Generale di Valoritalia.

«Dal 1864 la missione di DNV è proteggere la vita, la proprietà e l’ambiente, supportando le organizzazioni a migliorare la qualità attraverso scelte sostenibili», ha affermato Massimo Alvaro, Managing Director Italy & Adriatics di DNV Business Assurance. «In un contesto di cambiamento globale, tutte le aziende – comprese le nostre – sono chiamate a rendere l’innovazione sostenibile un concetto concreto e misurabile».

Attraverso i piatti che hanno raccontato questo legame ormai tradizionale, l’evento ha rappresentato un’occasione unica di confronto tra professionisti del mondo vitivinicolo e ittico, mettendo in luce l’importanza di un approccio ESG-oriented lungo tutte le filiere agroalimentari.

La collaborazione tra DNV, Valoritalia e Norwegian Seafood Council ha mostrato come la qualità e la visione sostenibile siano oggi pilastri imprescindibili per costruire un futuro alimentare condiviso e responsabile.

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