Ristoranti

Il cibo di strada visto da Matteo Torretta

Ristoranti a Milano: il Visconti Street Food di Matteo Torretta offre cibo di strada gourmet al banco. Bistrot all’italiana, con classe ma conveniente!

In compagnia della mia amata in dolce attesa (e quindi accompagnato da due esseri tremendamente affamati), mi dirigo a Milano dallo scatenato cuoco Matteo Torretta. Tra i ristoranti a Milano, il biondo possente di Rho ha dato lustro al Savini, ha immaginato un piccolo gioiello sui Navigli, ha celebrato una cattedrale in Sardegna e ora si diletta nel vero senso della parola. Non ho mai visto Matteo Torretta così felice e sorridente, che sprizza gioia da tutti i fornelli: il suo Visconti Street Food (via Corridoni 11), davanti al Tribunale di Giustizia, rende giustizia senza giustificazioni al giusto cibo di strada buongustaio! Unico difetto: è aperto solo a pranzo..

Insieme al proprietario Nico Carleo (che ultimamente funge anche da pregevole oste moderno, intrattenendo i commensali al banco), lo chef cucina come un pazzo insieme ai suoi assistenti, in una cucina quadrata piena di fumi e sfrigolii per ghiotti assaggiatori. Insomma, la cucina a super vista è accerchiata dal banco spartano, con tovagliette annesse dove poter prendere appunti, e i goduriosi clienti chiacchierano, sbevazzano e si godono pietanze veloci, caratteristiche dell’Italia ruspante da strada e davvero buone, piene di gusto e sostanza. Ebbravo Matteo, ti diverti e fai divertire, facendo spendere pure poco!

Il mio secondogenito scalcia, quindi avverto lo chef di affrettarsi a servire, se non vuole che mio figlio abbia i natali in un bistrot milanese. Tortino di alici e crema di pomodoro bruciato (per eccitare le papille), Sgombro alla plancia, crema di zucchine e menta, ketchup di carote (dolce-salato che sgombra da equivoci silenziosi, urlando “che cornucopia di sapore!”), Maialino iberico con funghi pioppetti, timo e purè mantecato (mangiando questa leccornia, ho avuto la stessa burrosa sensazione di voluttà che ha avuto Maria Schneider in Ultimo tango a Parigi), Kebab di coniglio, maionese al curry, germogli di soia, pomodori secchi e cetriolo crudo (piatto degno di rivoluzionare culinariamente l’islam turco dei döner kebap!), Hamburger di vitella fassona al sangue con salsa senapata, cime di rapa, lattuga, pomodoro ed Emmenthal (oh yeah, tu vuo fa' l' americano ma sei nato in Italì! e si sente..), Arancino con curry e zafferano, ragù alla bolognese di fassona, taccole, bufala a e Grana Padano (per sentirsi in Sicilia durante l’annusamento e la masticazione).

Matteo Torretta è finalmente tornato, con un progetto frizzante e vincente, casereccio ma fatto di ingredienti eccezionalmente veri e saporiti, coccolante e spiritoso, fenomenale in termini di sveltezza, ma istituzionale in ambito qualitativo. Le sfighe del “Torretta” sembrano essere finite, perché ora il suo mecenate Nico Carleo gli ha dato piena fiducia. E visti i risultati iniziali, fa bene a dargli carta bianca.

Ristoranti a Milano? Il Visconti Street Food di Matteo Torretta!

www.viscontistreetfood.it (lun-ven solo a pranzo, via Corridoni 11, Tel. 02 54102545)

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