«Non è vero che fritta sia buona anche una scarpa. Il fritto è di sicuro uno dei cibi più consumati al mondo, dall’Italia all’Oriente passando per gli Stati Uniti. Quasi nessuno frigge più a casa, anche sotto le feste, perché ha paura di sbagliare. Basterebbe usare una materia prima buona, una panatura corretta e, naturalmente, l’olio giusto», afferma Torrente.
Che si tratti del Carnevale o di altre “stagioni del fritto”, è necessario scegliere l’olio con le qualità più adatte a questo tipo di preparazione e che, come Frienn, mantenga un elevato punto di fumo e permetta di ottenere un fritto professionale, asciutto e leggero, anche a casa.