Appuntamenti
“Chef sotto le stelle di Roma”
Al Palazzetto dell’Hassler Roma si riunisce l’alta cucina di Roma e dintorni per festeggiare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia.
“Chef sotto le stelle di Roma” è un evento ideato da Francesco Apreda, Executive Chef dell’Imàgo, e fortemente voluto da Roberto E. Wirth, Presidente e Direttore Generale dell’Hassler Roma: il prossimo 25 settembre, sotto il cielo della capitale più di 50 chef di Roma e dintorni, si riuniranno al Palazzetto dell’Hassler Roma per festeggiare insieme i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Sarà questa la cornice di una serata dedicata all’alta cucina laziale: chef stellati e non, provenienti dai più rinomati ristoranti dell’Urbe e della regione Lazio, prepareranno per l’occasione prelibati piatti, assaggi e stuzzichini, trascorrendo tutti insieme una serata all’insegna dell’allegria e della convivialità.
Per la serata gourmet ogni chef stellato ha scelto un altro chef per la preparazione degli assaggi: tra i confermati, Cristina Bowermann di “Glass Hosteria” verrà affiancata da Davide del Duca dell’“Osteria Fenanda”; Antonello Colonna di “Open Colonna” sarà in coppia con Alessandro Pipero dell’“Hotel Rex”; Riccardo di Giacinto di “All’oro” ha prediletto Raffaele Zago del ristorante “Da Robertino”. E ancora Andrea Fusco, Executive Chef del “Giuda Ballerino” ha proposto Andrea Quaranta, “Otto e mezzo”; Anthony Genovese de “Il Pagliaccio” Adriano Baldassarre, del “Salotto Culinario”. Agata Parisiella, altra importante presenza femminile dall’“Agata e Romeo”, ha scelto Davide Cianetti, “OS Club”; Giulio Terrinoni, “Acquolina” sarà sostenuto da Marco Proietti, di “Urbana47”; Angelo Troiani, “Il Convivio” ha optato per Simone Panella, “Antica Pesa”.
Infine, l’ideatore di “Chef sotto le stelle di Roma”, lo chef Francesco Apreda, ha coinvolto il Resident Chef del Palazzetto, Alessandro Stefoni, padrone di casa, per cucinare e brindare assieme alla serata. “Ho voluto riunire tutti gli chef della capitale per celebrare questo anno importante ma soprattutto per poter dare voce al settore gastronomico e sottolineare ancora più marcatamente quanto questo riesca ad arricchire il Paese coniugando innovazione e tradizione” queste le parole dello chef Apreda.