Il grano dorato del Campo Caputo di Frignano è entrato con la sua bellezza negli schermi di tutto il mondo, facendo toccare quasi con mano la mietitura e il tanto atteso “Capodanno del Mugnaio 2020”.
Quest’anno l’evento si appresta a superare il successo delle edizioni passate: “Abbiamo trasformato il
Capodanno del Mugnaio in un momento corale, riportando le immagini catturate dalle telecamere in tutto il mondo, raccogliendo le testimonianze dei tanti protagonisti insieme alla conduzione del giornalista Gianpaolo Trombetti” racconta l’Ad del Mulino di Napoli,
Antimo Caputo. E prosegue: “Abbiamo condiviso questa magia della trebbiatura, dove la natura ci porta a riflettere, a capire che siamo legati a essa e ai suoi tempi”. Ma non solo, a raccontare la situazione degli ultimi mesi ci sono stati gli interventi di grandi nomi internazionali, pizzaioli che assieme all’uso di prodotti italiani e della farina Mulino Caputo, hanno imparato la tradizione e l’esecuzione della pizza napoletana. In ogni dove emerge l’estremo impegno che vede sul campo tutta la filiera, i produttori,
Franco D’Amore, la
Green e il
Mulino Caputo. Il lavoro inizia dalla scelta del seme giusto per ogni terreno, prosegue con una cura che di mese in mese tutela i campi, e passa poi alla trebbiatura, portando i sacchi al mulino dove si ottiene la farina. E quest’anno, dopo il grande successo delle farine di Mulino Caputo tra i consumatori finali, il
Grano Nostrum sarà distribuito anche nelle confezioni da 1 kg.
Sicuramente un processo produttivo che riesce a ottimizzare l’antica sapienza contadina, grazie al contributo delle tecnologie moderne. Dietro al Mulino di Caputo non c’è solo professionalità, tecnologia, sapienza, ma anche tanto cuore, e questo fa la differenza. Una differenza che porta a curare la farina con amore, consegnando al consumatore finale un prodotto di alta qualità, certificato e selezionato in base alle differenti esigenze di utilizzo: quelle di panificazione, pizzeria e pasticceria.
