I pasticceri professionisti, che presenteranno la propria versione di Babà contemporaneo, sono: Luca Borgioli della pasticceria Gabardina di Montemurlo; Beatrice Busatta della pasticceria Babu Dolce e Salato; Guglielmo Cavezza, titolare della pasticceria Mommy Cafè di Cicciano; il francese Jean Christiansen, del bistrot Le Carré Français di Roma; Giuseppe Cristofaro della pasticceria Barbato di Frattaminore; Roberto Maturo de La Dolce Sosta di Cusano Mutri; Alessia Rosellino della pasticceria Dulcis a Pompei; Fabio Scozzafava del ristorante Felice di Lucca e Maria Varone, pastry chef dell’Hilton Sorrento Palace.
A valutarli sarà una giuria composta da: Antimo Caputo, AD dello storico Mulino napoletano; Sal De Riso, presidente dell’AMPI, la prestigiosa accademia che riunisce i migliori pasticceri d’Italia; Salvatore Capparelli, titolare dell’omonima pasticceria nel centro storico di Napoli; Carlo Pozza, uno dei membri fondatori dell’ Accademia Maestri Pasticceri Italiani e Sabatino Sirica, vero e proprio patriarca della pasticceria partenopea.
«Affiancare i grandi nomi della pasticceria italiana alle giovani promesse è una missione che perseguiamo da anni. Le giurie dei nostri contest sono sempre di altissimo livello e il contributo dei giurati è fondamentale per stimolare le nuove leve ad alzare costantemente l’asticella. D’altra parte, questi concorsi offrono l’occasione di rivedere le ricette tradizionali, dando loro un taglio più moderno e adeguandole alle nuove esigenze nutrizionali nonché ai cambiamenti del gusto. Ci piace focalizzare l’attenzione sui dolci della tradizione rivisitati in chiave contemporanea e, sinceramente, le proposte sono sempre molto interessanti», spiega Antimo Caputo.
