
Devero Hotel e il ristorante stellato gestito da Enrico Bartolini
Nella grande concentrazione urbana di Milano, proprio sul ciglio dello snodo trafficato di autostrade e paesini della provincia, si erge a totem dell’ospitalità d’eccellenza il Devero Hotel a Cavenago di Brianza.
Un cilindro mastodontico, d’impatto, al cui interno il design, la cura del dettaglio e la sezione del benessere primeggiano tra i luoghi d’accoglienza in tutta Italia, è anche l’esoscheletro di uno dei ristoranti più importanti in questo momento nella nostra sfiziosa Penisola: il Devero Ristorante di Enrico Bartolini.
Enrico Bartolini e la sua brigata lavorano nella fucina ristorativa del grande albergo da mane a notte fonda, tra colazioni pranzi e cene sbalorditive, che vengono servite nella sala elegante e di grande stile del ristorante, luminoso di giorno e intimo in versione notturna.
Tanti sono i ragazzi che arrivano qui da tutto il mondo per imparare a cucinare Michelin e per erudirsi in tema di gestione ristorativa a tutto tondo. Lo chef toscano si è circondato di una brigata internazionale, formata perfettamente nelle migliori cucine del mondo, affiatata e incline all’indole perfezionista dello chef.
E poi c’è Remo Capitaneo, che definirlo solo “sous chef” è assai riduttivo: se Bartolini è l’Head Chef, Capitaneo è l’Executive Chef ovvero il burattinaio del carro armato Devero e ghost-cooker dello chef toscano. «Per Remo provo una stima immensa, propone molto e ha completezza in cucina; caratterialmente mi compensa, perché è una persona più esuberante, istintiva ed esplosiva.
Insieme abbiamo creato il ristorante Devero: lui merita una grande percentuale di quello che abbiamo già ottenuto. Faccio in modo che lui abbia in mano tante cose, per potersi esprimere al meglio con la brigata».
Un cilindro mastodontico, d’impatto, al cui interno il design, la cura del dettaglio e la sezione del benessere primeggiano tra i luoghi d’accoglienza in tutta Italia, è anche l’esoscheletro di uno dei ristoranti più importanti in questo momento nella nostra sfiziosa Penisola: il Devero Ristorante di Enrico Bartolini.
Enrico Bartolini e la sua brigata lavorano nella fucina ristorativa del grande albergo da mane a notte fonda, tra colazioni pranzi e cene sbalorditive, che vengono servite nella sala elegante e di grande stile del ristorante, luminoso di giorno e intimo in versione notturna.
Tanti sono i ragazzi che arrivano qui da tutto il mondo per imparare a cucinare Michelin e per erudirsi in tema di gestione ristorativa a tutto tondo. Lo chef toscano si è circondato di una brigata internazionale, formata perfettamente nelle migliori cucine del mondo, affiatata e incline all’indole perfezionista dello chef.
E poi c’è Remo Capitaneo, che definirlo solo “sous chef” è assai riduttivo: se Bartolini è l’Head Chef, Capitaneo è l’Executive Chef ovvero il burattinaio del carro armato Devero e ghost-cooker dello chef toscano. «Per Remo provo una stima immensa, propone molto e ha completezza in cucina; caratterialmente mi compensa, perché è una persona più esuberante, istintiva ed esplosiva.
Insieme abbiamo creato il ristorante Devero: lui merita una grande percentuale di quello che abbiamo già ottenuto. Faccio in modo che lui abbia in mano tante cose, per potersi esprimere al meglio con la brigata».