Viviana Varese inaugura Faak “Cibo e Vino a Ribellione Naturale”

Il nuovo progetto di chef Viviana Varese è un luogo che rompe gli schemi, il cui nome suscita un sentimento ribelle, una fabbrica artigianale del cibo divisa tra pasticceria, panificazione e pizza, brace e una grande attenzione per il vino.
L’anima ribelle e creativa di chef Viviana Varese ben si esprime nel suo ultimo progetto milanese: Faak “Cibo e Vino a Ribellione Naturale”. Una fabbrica del gusto che non segue le regole, dove gustare una golosa colazione, prendere l’aperitivo, o concedersi una pausa pranzo o cena con piatti semplici che prevedono una preparazione al forno o alla brace. Ma anche pasticceria, caffetteria e laboratorio con vendita diretta di prodotti a marchio proprio. Inaugurato il 16 aprile in Via Arnaldo da Brescia 5 a Milano, Faak segue il trend di un locale popolare, con un prezzo medio e una proposta di qualità: un concept nuovo e fuori dagli schemi rivolto a un pubblico vario e che si adatta alla vita dinamica del quartiere.

IL CONCEPT
Faak “Cibo e Vino a Ribellione Naturale” nasce dalla volontà di Viviana Varese di realizzare un luogo rivoluzionario e contraddistinto da un’ottima qualità dei prodotti proposti e degli ingredienti utilizzati. Un locale che assume sfumature diverse a seconda del momento della giornata e dove gli ingredienti diventano veri protagonisti dell’arte di creare, tra forno e brace. Bontà delle materie prime, tecnica e passione incontrano l’artigianalità della pasticceria, la magia della panificazione e della pizza, primo amore di Viviana Varese, ma anche la cucina alla brace che esalta genuinità e gusto insieme a una proposta di vini particolarmente incentrata sulle eccellenze di nicchia e provenienti dai piccoli produttori. Faak è pasticceria, panetteria, bar, ristorante e laboratorio: tante anime in uno stesso ambiente per un’esperienza poliedrica dove cibo e convivialità si incontrano tra specialità dolci e salate e buon vino.

LA PROPOSTA GASTRONOMICA

Aperto tutto il giorno, Faak è una “fabbrica di gusto” che si adatta ad ogni occasione e propone un’offerta di prodotti e un menu incentrati sull’ingrediente, che diventa il vero protagonista. Ampio spazio ai dolci e all’arte pasticcera - dalla colazione alla merenda fino alla cena, tra croissant, torte, pasticcini e lievitati - ma anche alla panificazione, con l’utilizzo di farine prestigiose e artigianali. E ancora, caffetteria con miscele selezionate, light lunch con sandwich, toast, focacce e menu a forno, una ricercata scelta di formaggi, salumi, carni e verdure. Aperitivi sfiziosi e una proposta serale che sintetizza vino, brace e pizza: grande interesse per la carne e i vegetali, particolare attenzione alla pizza - il primo amore di Viviana Varese - e dolci al forno e al fuoco. La carta vini, inoltre, è destinata a più palati grazie a una proposta arricchita da viaggi, ricerca di eccellenze e di piccoli vignaioli in continuo fermento. A rendere unico Faak, infine, un laboratorio a vista per la produzione e vendita di prodotti a marchio proprio, tra cui confetture, spalmabili e succhi.

LA LOCATION
Collocato in Via Arnaldo da Brescia 5 a Milano, Faak ospita circa 40 coperti e si arricchisce anche di un dehors che sarà aperto dalla tarda primavera. Un ambiente contraddistinto da un’anima rock e incisiva che riflette il desiderio di Viviana Varese di tornare alle radici, tra farina, impasti e fuoco. È il nero l’elemento base del progetto, la cui parte architettonica è stata curata da B-arch Studio di Sabrina Bignami e Alessandro Capellaro: tonalità che, come una lavagna, consente di esprimere tutti i colori e i materiali che raccontano di brace e fuoco. L’architettura è semplice e intuitiva, i percorsi sono liberi, dove lo sguardo può correre senza soluzione di continuità tra i banconi del prodotto finito, del fuoco, della grande griglia e della cucina. Infine, alcuni elementi di design iconici, come la seduta Rey di Hay, ben si inseriscono tra materiali semplici come ferro, legno nero e ceramica.

LA CREATIVITÀ
Ribelle e rock, la creatività che Almagreal ha realizzato per Faak dà voce all’anima irriverente e pungente di Viviana Varese. L’agenzia fiorentina, guidata da Giulia Reali, ha curato la costruzione del brand, dal disegno del marchio al suo posizionamento, fino all’immagine, alle insegne, ai menu e all’allestimento interno realizzato con site e al tone of voice rivoluzionario e sovversivo di chef Viviana Varese; oltre a uniformi, website e comunicazione digitale. Manifesti e cartoline giocano con affermazioni che mettono in evidenza ironia, leggerezza e faccia tosta, vedendo come protagonisti i caratteri “Faak” di uomini, donne e cani. E poi pennellate di colore, materiche, imperfette, a richiamare le lingue delle fiamme, simbolo di questo progetto che rompe gli schemi.

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