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Vini italiani? “Una”, la bottiglia per l’Unità d’Italia!
La Bottiglia dell’Unità d’Italia: racchiude simbolicamente tutte le regioni italiane, vitigno per vitigno...
“UNA”, la Bottiglia celebrativa dei 150 anni dell’Unità d’Italia, ideata da Veronafiere-Vinitaly, è stata consegnata ieri a New York al Presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano. Ettore Riello, Giovanni Mantovani e Nicola Moscardo, presidente, direttore generale e consigliere di amministrazione di Veronafiere, hanno omaggiato il Capo dello Stato con la Bottiglia numero uno. Seguiranno le presentazioni e le occasioni di visibilità offerte dal Vinitaly 2011 in programma a Verona dal 7 all’11 aprile.
La Bottiglia celebrativa dei 150 anni è a tiratura limitata, fuori commercio e racchiude un alto valore simbolico: si propone infatti come strumento di promozione e valorizzazione delle peculiarità della vitivinicoltura italiana, nelle sue numerose sfumature derivanti dall’incredibile varietà di vitigni presenti sul nostro territorio.
Il contenuto delle bottiglie - appositamente ideate e disegnate da Aldo Cibic e Riccardo Facci - nasce dall’unione di quaranta vitigni autoctoni (venti a bacca bianca e venti a bacca rossa) per realizzare il “Vino Rosso d’Italia” e il Vino Bianco d’Italia” intesi come summa delle 20 regioni del Bel Paese, e che rappresenteranno emblematicamente la ricorrenza dei 150 anni dell'Unità d'Italia anche all’estero. Per la creazione dei blend è stata coinvolta Assoenologi, mentre i vitigni autoctoni e i relativi vini sono stati specificatamente scelti dai 20 Assessori regionali.
«Il progetto de “La Bottiglia dell'Unità d'Italia”, lanciato durante lo scorso Vinitaly proprio alla presenza del Presidente della Repubblica in visita alla nostra manifestazione, trova qui a New York un importante momento di celebrazione - ha sottolineato ieri il Presidente di Veronafiere, Ettore Riello, che ha consegnato “UNA” a Giorgio Napolitano.
Questi le scelte degli Assessorati all’Agricoltura delle Regioni italiane:
Le 20 uve di vitigni autoctoni a bacca rossa che hanno dato origine al “Vino Rosso d’Italia”
Regione Valle d’Aosta: vitigno Petit rouge
Regione Piemonte: vitigno Barbera
Regione Lombardia: vitigno Croatina
Regione Liguria: vitigno Rossese di Dolceacqua
Regione Veneto: vitigno Raboso
Regione Trentino Alto Adige: vitigno Teroldego
Regione Friuli Venezia Giulia: vitigno Refosco dal peduncolo rosso
Regione Emilia Romagna: vitigno Sangiovese
Regione Toscana: vitigno Sangiovese
Regione Lazio: vitigno Cesanese di Affile
Regione Umbria: vitigno Sagrantino
Regione Marche: vitigno Lacrima
Regione Abruzzo: vitigno Montepulciano
Regione Molise: vitigno Tintilia
Regione Puglia: vitigno Negroamaro
Regione Campania: vitigno Aglianico
Regione Basilicata: vitigno Aglianico del Vulture
Regione Calabria: vitigno Gaglioppo
Regione Sicilia: vitigno Nero d’Avola
Regione Sardegna: vitigno Carignano
Le 20 uve di vitigni autoctoni a bacca bianca che hanno dato origine al “Vino Bianco d’Italia”
Regione Valle d’Aosta: vitigno Priè blanc
Regione Piemonte: vitigno Cortese
Regione Liguria: vitigno Vermentino
Regione Lombardia: vitigno Trebbiano di Lugana
Regione Veneto: vitigno Garganega
Regione Trentino Alto Adige: vitigno Weissburgunder
Regione Friuli Venezia Giulia: vitigno Friulano
Regione Emilia Romagna: vitigno Pignoletto
Regione Toscana. vitigno Vernaccia di San Gimignano
Regione Umbria: vitigno Grechetto
Regione Lazio: vitigno Malvasia
Regione Marche: vitigno Verdicchio
Regione Abruzzo: vitigno Trebbiano
Regione Molise: vitigno Falanghina
Regione Puglia: vitigno Fiano
Regione Campania: vitigno Fiano
Regione Basilicata: vitigno Greco
Regione Calabria: vitigno Greco bianco
Regione Sicilia: vitigno Grillo
Regione Sardegna: vitigno Vermentino