Durante i due anni di collaborazionesi sono esplorati con professionalità e profondità scientifica i punti di contatto tra l’alta cucina e il benessere, una sintesi che è stata proposta senza rinunciare agli aspetti gastronomici della tavola.
Come ha dichiarato il Presidente dei JRE Italia Luca Marchini “Un grande impegno per un grande risultato: da un lato la certificazione scientifica che esiste una cucina buona e sana, anzi buona anche perché sana, e dall’altro la consapevolezza che un menù salubre non è per forza punitivo per la gola”.
All’interno della Casa di Cura La Madonnina, il ristorante EATprepara oltre 15.000 pasti all’anno proposti ai degenti, al personale interno e a tutti gli ospiti esterni.
“Lo facciamo privilegiando l’utilizzo di ingredienti naturali e stagionali abbinati asistemi di cottura rispettosi delle materie prime e capaci di restituire autenticità ai sapori e il corretto apporto nutrizionale all’organismo” afferma il Vicepresidente GSD e Presidente di Gsdfood&wineMarco Rotelli.
Gli chef JRE hanno disegnato propostealimentari in concordanza con i principi del progetto EAT che hanno previsto la formulazione, mese dopo mese, di una carta completa e inclusiva comprensivadimenù degustazione. Oltre alla consulenza gastronomica gli chef JRE hanno assicurato la loro presenza per alcune giornatedurante il periodo presidiato.
Dieci gli chef che hanno partecipato al progetto: Alessandro Del Degan de La Tana Gourmet di Asiago (VI), Aurora Mazzucchelli del Ristorante Marconi di Sasso Marconi (BO), Deborah Corsi de La Perla del Mare di San Vincenzo (LI), Fabrizio Ferrari de Al Porticciolo 84 di Lecco (LC), Filippo Saporito de La Leggenda dei Frati di Firenze, Marco Parizzi del Parizzi di Parma, Nicola Fossaceca di Al Metrò di San Salvo Marina (CH) - Piergiorgio Siviero del Lazzaro 1915 a Pontelongo (PD) - Silvio Battistoni del Ristorante Colonne di Varese (VA), Tommaso Arrigoni di Innocenti Evasioni in Milano.
La lunga e produttiva esperienza si concluderà con tre cene aperte al pubblico pagante, eseguite da Valerio Centofanti de l’Angolo d’Abruzzo di Carsoli (AQ), giovane chef abruzzese che dalla vocazione familiare ha tratto gli stimoli per proporre una cucina radicata al territorio ma resa contemporanea con tecnica e inventiva.
Per queste cene verranno presentati piatti realizzati in continuità con il progetto alimentare Eat: semplicità, bellezza e sapore.
Il menù è proposto a 60€ tutto incluso nelle seguenti date: 21 marzo, 11 aprile, 9 maggio.
Le prenotazioni saranno gestite dal circuito The Fork.