Una diversa sede fortemente voluta dallo chef e che rappresenta una nuova sfida sia per la posizione, che per la clientela: il nuovo locale, che si trova in via Petrarca 4 (traversa di via Vincenzo Monti), zona centralissima e sarà aperto anche a pranzo, punta ad ospitare anche eventi e presentazioni.
La cucina che i clienti troveranno è la vera protagonista del ristorante e rimane fedele alla filosofia rivoluzionaria che ha contraddistinto Tano Simonato in questi anni: una cucina leggera e sana, che valorizza gli ingredienti nel piatto attraverso cotture delicate e l’assenza di burro, vero marchio di fabbrica dello chef. Anche se il menu subirà un restyling, non dimenticherà i piatti che meglio rappresentano lo chef e che verranno inseriti in carta come l’uovo di quaglia caramellato su mousse di tonno con bottarga e crudo di tonno marinato o i tagliolini con la bottarga di uovo di gallina.
La nuova location comprende due sale con 38 coperti e potrà anche ospitare board meeting e pranzi aziendali. Il ristorante mantiene i colori che contraddistinguono lo Chef: bordeaux e oro, rivisti però in chiave moderna, e ospita anche alcune opere di Davide Foschi, artista milanese appartenente alla corrente Metateista o del “Nuovo Rinascimento”, che andranno a supportare il racconto che si svilupperà nei piatti dello chef, in un connubio creativo, intellettuale e sensoriale atto a riscoprire la sintonia tra i relativi mondi.
Chef Tano Simonato:
Da sempre interessato al mondo culinario, Tano coltiva la propria passione cominciando a sperimentare in cucina molto presto. Nel 1995 apre a Milano il ristorante Tano Passami l’Olio, un ristorante intimo, con 24 coperti, in cui le parole d’ordine sono ospitalità, affidabilità e qualità, che trae il suo nome dalla convinzione per cui l’olio è il miglior condimento possibile. Nel 2008 Tano ottiene il tanto ambito riconoscimento della Guida Michelin, per la sua cucina creativa, di ricerca, con note mediterranea. Ama modificare i piatti della tradizione per renderli più adatti al suo pensiero culinario: leggerezza, digeribilità e freschezza. Nel 2015 viene riconosciuto come miglior ristorante d’Italia per la Guida il Golosario di Paolo Massobrio e Marco Gatti. Nel 2016 viene riconosciuto da A.I.R.O. (Associazione Internazionale Ristoratori dell’Olio) come miglior ristorante al Mondo con l’uso di olio extra vergine d’oliva.
Ristoranti
Cambio di location per "Tano Passami l’Olio"
E' stata inaugurata la nuova sede milanese del ristorante, storica 1 stella Michelin dello chef Tano Simonato.