Il ristorante, nato dalla volontà di Luciano Cimmino (presidente di Pianoforte Holding che controlla anche i brand Carpisa e Yamamay), mette insieme tre simboli di napoletanità universalmente riconosciuti e apprezzati.
Il “Sophia Loren – Original italian food” è un nuovo ambizioso progetto che si rivolge ai fiorentini e a tutti gli appassionati di gastronomia e punta a non rimanere esemplare unico ma crescere e arrivare a Milano, Miami, Dubai, Shangay e, ovviamente, anche a Napoli.
I 1.500 metri quadrati dell’ex sede Unicredit, in zona Duomo, ospitano 240 coperti indoor e 60 outdoor. Napoli è al centro di tutti i piatti che vengono servirti in un contesto raffinato e ricercato: tavoli di lava, pareti a foglia d’oro e Sophia Loren protagonista assoluta del locale (ristrutturato in due anni con alla base un investimento milionario).
Gennaro Esposito (due stelle Michelin con Torre del Saracino a Vico Equense) firma la proposta di cucina, Martucci (di I Masanielli a Caserta) a capo della parte pizzeria e Carmine di Donna, già collaboratore dello chef Esposito, alla gestione della pasticceria.
Il “Sophia Loren” non è solo ristorante ma anche cocktail&wine bar e caffetteria. “Sono napoletana al 100% in ogni cosa che faccio, quando canto una canzone, quando ballo, penso, recito, quando scelgo cosa mangiare – spiega Sophia Loren – e con il cibo ho sempre avuto uno splendido rapporto perché mi rende felice. I primi sono la mia specialità come pure la pizza, e mi piacciono le mie foto appese nel ristorante di Firenze dove vesto i panni della pizzaiola”.
Nel locale, che intende rimanere accessibile a tutti, a pieno regime, lavoreranno 40 persone e sarà il simbolo di Napoli nel mondo.
