Settembrini a settembre, tutte le novità

Negli anni Settembrini ha creato un modello di ristorante all'avanguardia, simbolo di una qualità accessibile a tutti, proposta senza formalismi e senza barriere. Oggi vuole tornare a rappresentare un luogo dove la sperimentazione e la ricerca si incontrano nel rispetto della tradizione e della storia, un luogo con un ruolo anche culturale ed economico.

Il progetto è quello di costruire un ristorante che riporti al centro della propria azione il cliente e solo il cliente. Un ristorante dall’offerta innovativa che sappia al tempo stesso rispettare un lavoro antico e un'esigenza primordiale: mangiare, far da mangiare. Un ristorante che sia fortemente innovativo proprio per la sua semplicità. Con uno chef che sia cuoco, uno dei migliori cuochi possibili, che proponga una cucina all’avanguardia ma con le mani nella tradizione, un arredo funzionale ma di grande eleganza e semplicità e una cucina che sia al servizio di una sala competente e dinamica.

La carta dei vini sarà diversa da tutte le altre. Resterà una piccolissima cantina storica dove trovare grandi annate e vini preziosi. La carta delle bottiglie sarà composta da non più di 80 etichette da bere che cambieranno spesso e che daranno felicità e divertimento sia al curioso che all'esperto. Niente mescita, ogni bottiglia sarà stappata appositamente per ripetere il rito dell'evento, a chiunque voglia provare qualcosa di buono e genuino. Le poche bottiglie che resteranno aperte a fine giornata saranno gli assaggi e gli studi del giorno dopo per i collaboratori, per aiutarli a capire e ad imparare il vino.

Questo nuovo inizio del ristorante romano verrà festeggiato con una serie di eventi in programma fino al 3 ottobre: presentazioni, viaggi tra le cucine internazionali, performance artistiche, pranzi, cene, esaltazione dei prodotti di eccellenza, incontri con i produttori, degustazioni, appuntamenti dedicati al vino, i sabati saranno dedicati al cocktail bar di Settembrini.