In fin dei conti il suo pensiero è sempre stato lì: partire dalla Ciociaria, come esempio più vicino a lui della cultura gastronomica del territorio, studiare i grandi chef francesi, come modelli di interpretazione perfetta della professione di chef, e infine cercare di rinnovare l’approccio alla cucina italiana.
E tutta questa fatica, distribuita in quasi 35 anni di storia, si è svolta ad Acuto, un piccolo paese a 724 metri d’altezza e 1878 abitanti nella provincia laziale di Frosinone. Ma andiamo con ordine, in questa disordinata rivelazione di fuoco, e allacciamo le cinture per questa storia incredibile. Tassa apre il suo ristorante a trent’anni, dopo che ha fatto il contadino, l’operaio edile, ha lavorato nel mondo dell’idraulica e sfiorato una quasi laurea in Architettura a Roma. Ah, nel frattempo è stato anche pilota di rally insieme alla sua compagna di vita Tina Zangrilli, campione di rock acrobatico, da sempre appassionato di prodotti culinari d’eccellenza e con una grande inclinazione verso l’arte...
Anteprima di Carlo Spinelli di Salvatore Tassa in uscita nel n° 40 di ItaliaSquisita
Photo Credits: Alberto Blasetti