Restaurant Awards Lazio 2018

Sono stati portati professionisti alla ribalta e sono stati premiati gli imprenditori della ristorazione. Grande successo di presenze sia al workshop formativo della mattina che durante il premio, con oltre 800 intervenuti all’evento.
Il 28 maggio 2018 si sono svolti i Restaurant Awards Lazio durante il quale sono stati premiati i migliori ristoranti, le migliori osterie e pizzerie, i migliori chef  della ristorazione romana e non.

Questa seconda edizione del premio si è avvalsa di una qualificata giuria composta da 74 giornalisti, appartenenti a tutte le più importanti testate del settore, presieduta dai critici gastronomici Jerry Bortolan, Luigi Cremona e Federico De Cesare Viola, che hanno votato sulle candidature ottenute in base al voto medio riportato da ogni ristorante sulle principali guide gastronomiche: essere nominato vuol già dire essere in assoluto tra i migliori della capitale e della regione.

 “Roma vive un momento di grande movida gastronomica
– racconta il presidente Jerry Bortolan – che fa nascere nuovi posti e spinge i grandi della ristorazione romana a dare sempre il meglio per rimanere ai vertici di questo mondo affascinante, ma duro e competitivo.”

Fabio Carnevali, editore e organizzatore della Premiazione, racconta così questa avventura: “Il nostro è il primo premio della stampa dato alla ristorazione e a novembre arriveremo alla prima edizione nazionale: è una grande soddisfazione aver messo insieme i migliori giornalisti del settore per accendere i riflettori sulla ristorazione che è una delle punte di diamante della nostra Italia”.

C’era molta attesa nella capitale per l’assegnazione dei premi, ma alla fine il re di Roma Heinz Beck e la sua Pergola del Rome Cavalieri Waldorf Astoria hanno lasciato il passo, per pochi voti e per la prima volta dopo anni, a un altro chef di grande fama internazionale, Francesco Apreda con il ristorante Imàgo dell’Hotel Hassler. Una bella soddisfazione per uno chef del sud del Lazio che persegue un cammino di eccellenza da quando, a 18 anni, ha varcato per la prima volta la soglia dell’Hotel Hassler e Roberto Wirth, proprietario e general manager della struttura, lo ha scelto per il lungo cammino da fare insieme. “Sono emozionato e molto felice – dice Francesco Apreda appena ritirato il premio e lo condivido con le miei brigate di sala e cucina, e con il nostro patron Roberto Wirth!”.

Degne di nota anche le affermazioni di Colline Ciociare di Salvatore Tassa tra i ristoranti delle province laziali e di Oliver Glowig, con il suo Barrique di Monteporzio, una bella struttura realizzata da una proprietà lungimirante e coraggiosa, che lo chef ha saputo valorizzare al meglio con la sua cucina.
Sushisen supera di misura Hamasei e nella categoria osterie dove Sora Maria e Arcangelo vince la volata a tre con L’Arcangelo e con Armando al Pantheon.

C’è stata la conferma del primato di Roscioli tra i bistrot, nonostante l’incalzare di Mazzo. Per i premi speciali conferma importante per Pascucci al Porticciolo, Miglior ristorante di pesce, Metamorfosi di Roy Caceres per la Miglior comunicazione digitale, mentre per il Miglior format alta cucina-benessere è stato premiato La Terrazza che, con lo chef Fabio Ciervo, ha sempre una grande attenzione verso la piena salubrità del prodotto e degli abbinamenti.

Infine i professionisti. Finalmente una donna arriva ai vertici della ristorazione romana, con lo slancio della sua creatività, fantasia e determinazione: Alba Esteve Ruiz di Marzapane è la Nuova chef in ascesa.
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