L’andamento positivo è trainato da Nord America ed Europa, con ricavi nel primo semestre rispettivamente del +11% e +9%, soprattutto nei principali mercati del Regno Unito, Francia e Italia. In Germania si osserva un lieve calo del 2%, mentre in America Latina i ricavi si mantengono stabili (+1%). In Asia si registra una flessione del 16%, dovuta al confronto con un 2024 particolarmente forte con grandi clienti in Cina e Giappone, ma l’effetto si sta progressivamente attenuando.
Particolarmente incoraggiante è la performance della gamma iVario, che cresce del 9% nel semestre grazie alla domanda proveniente soprattutto dal Nord America e dai mercati extraeuropei. Anche la linea iCombi evidenzia una crescita positiva, con un +5% nel secondo trimestre e un +4% nel semestre.
Dal punto di vista della redditività, RATIONAL riscontra un lieve miglioramento portando il margine lordo al 59,0%, grazie a una maggiore efficienza produttiva e a costi di approvvigionamento sostanzialmente stabili. L’EBIT si attesta a 153,4 milioni di euro, con una marginalità del 25,3% nel primo semestre, a fronte di un incremento dell’8% dei costi operativi, in particolare nelle aree vendite, assistenza e sviluppo prodotto, per sostenere la leadership tecnologica e la vicinanza al cliente.
Guardando al futuro, il management conferma le previsioni di crescita media a una cifra per il 2025, sottolineando il forte potenziale di mercato, la qualità del portafoglio prodotti e la motivazione del team. «I programmi infrastrutturali globali e la domanda in crescita nel settore delle cucine professionali rappresentano solide basi per il nostro sviluppo nei prossimi mesi», afferma il CEO Peter Stadelmann.
Il CEO si mostra più prudente riguardo alle previsioni di utile, soprattutto a causa dei dazi doganali statunitensi e delle variazioni dei tassi di cambio. RATIONAL prevede attualmente un margine EBIT nella fascia bassa dell’intervallo previsto, intorno al 26%. «Questo riflette i dazi aggiuntivi e gli effetti cambiari alla fine di luglio 2025», spiega. «Nonostante l’accordo tra il governo USA e l’Unione Europea sui dazi del 15% per le esportazioni europee verso gli USA, non è ancora possibile stimare con certezza l’impatto per la seconda metà dell’anno», afferma il CEO, mantenendo aperte le previsioni sugli utili per il 2025. «Non ci aspettiamo che lo sviluppo dei dazi influisca in modo significativo sulla competitività e sulla posizione di leadership di mercato dei sistemi di cottura RATIONAL», conclude.