«La scelta del digitale è stata un grande successo: sembrava un atto pioneristico, in realtà siamo semplicemente usciti dai limiti del cartaceo, abbiamo allargato enormemente la platea degli utenti e possiamo aggiornare costantemente il nostro lavoro. E rivendichiamo questa primazia, come altre che abbiamo accumulato negli anni: siamo stati anche i primi a proporre una guida al meglio del meglio, i primi a valorizzare con costanza i giovani, cosa che oggi è molto di moda, ma quando questi sono già diventati protagonisti».
Ed ecco l’annunciato elenco degli eventi 2017: «Abbiamo appena celebrato la nostra consueta collaborazione con Opera San Francesco, ma abbiamo in mente altre iniziative sociali, per noi un impegno crescente: ci sarà il 27 novembre Aggiungi un posto a tavola, un progetto insieme al Centro Clinico Nemo per la lotta alle malattie neuromuscolari. E’ appena terminata anche Storie di gusto e di passione, con Coincasa e Cargo etc., coi quali abbiamo girato l’Italia in compagnia di grandi chef. Tornerà ovviamente il Premio Birra Moretti Grand Cru, l’edizione 2016 si è chiusa il 7 novembre con la consueta valorizzazione dei giovani cuochi. Il 2017 sarà poi caratterizzato dal nostro sostegno all’attività di East Lombardy, un’idea che abbiamo sposato perché innovativa».
Ci saranno i consueti appuntamenti coi congressi: quello di Milano ovviamente, sul quale torneremo, sarà il 4-6 marzo. A ottobre torna invece Identità Future, il format all’interno di Host che consente uno sguardo sulle nuove tecnologie in cucina. All’estero ci saranno Identità Chicago e Identità New York, cui si aggiungerà per la prima volta Identità Boston. Tutta nuova anche la collaborazione con The Fork, il grande sito di prenotazioni, «che ci consentirà – è ancora Ceroni a parlare – di estendere a livello nazionale l’esperienza de Le Tavole di Identità Golose».
Ecco i riconoscimenti della Guida Identità Golose 2017:
Miglior Chef
Matteo Baronetto
La Migliore Chef (premio Acqua Panna - S.Pellegrino)
Martina Caruso, Signum (Salina)
Miglior Chef Straniero
Virgilio Martinez, Central (Lima)
Miglior Sous Chef
Claudio Catino, Berton (Milano)
Miglior Chef Pasticciere
Andrea Tortora, St. Hubertus Rosa Alpina - San Cassiano (BZ)
Premio Birra in Cucina
Diego Rossi, Trippa (Milano)
Miglior carta dei vini e distillati
Zuma, Roma
Miglior Maitre
Barbara Manoni, Casa Perbellini (Verona)
Miglior Sommelier
Gianni Sinesi, Reale Casadonna - Castel di Sangro (AQ)
Miglior Cestino del Pane
Metamorfosi, Roma
Sorpresa dell'Anno
Floriano e Giovanni Pellegrino, Bros (Lecce)
Premio Giovane Famiglia
Famiglia Abbruzzino: Antonio, Rosetta e Luca - Antonio Abbruzzino (Catanzaro)
Miglior Food Writer
Ryan King, Fine Dining Lovers