il nostro lavoro è anche questo: rispettare il ciclo della natura, seguire con attenzione la crescita della vite, ed aspettare con pazienza
Accompagnando voi in quest'attesa, buona lettura!
Lago di Cavedine, 11 Giugno 2010
I nostri pensieri di inizio Estate“Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto, l’ultimo fiume avvelenato, l’ultimo pesce pescato, vi accorgerete che non si può mangiare il denaro”
E’ un inizio un po’ anomalo quello dei nostri pensieri di questo inizio d’estate … Non vogliamo certo essere pessimisti o polemici; solo che, mai come in questo ultimo periodo, sentiamo il bisogno di tutelare, di garantire un futuro migliore alle nuove vite, sensazione che si manifesta soprattutto quando abbiamo la fortuna di avere i nipotini che scorazzano in giardino … loro che sono il nostro costante e insostituibile segnale del tempo che passa … Un domani migliore che nasce prima di tutto dal rispetto dell’ambiente … rispetto che spesso non viene garantito sia a livello globale che a livello locale. Forse troppo egoismo e troppa avidità stanno mettendo a dura prova l’equilibrio uomo - natura … Crediamo sia davvero molto importante mantenere un contatto diretto con la natura; osservando, sentendo, toccando, emozionando, respirando il Creato forse riusciamo a trovare, a mantenere l’equilibrio interiore e la serenità che rischiamo di smarrire se ci facciamo travolgere dai ritmi frenetici che a volte non riusciamo ad evitare … Nel nostro piccolo, cerchiamo di “fare la nostra parte”; l’abbandono della chimica nei nostri vigneti ci impone più attenzione, più cura. Siamo contenti dei risultati ottenuti con l’utilizzo dei sovesci, le viti ci sembrano più equilibrate e hanno sofferto meno le giornate di secca di questo ultimo periodo. Le nuove viti che abbiamo messo a dimora un paio di mesi fa stanno crescendo bene … e nel guardare le prime delicate foglie, sorridiamo nel pensare a quanto tempo dovremo attendere prima di avere il piacere di assaggiare l’uva prima ed il vino poi … ma il nostro lavoro è anche questo: rispettare il ciclo della natura, seguire con attenzione la crescita della vite, ed aspettare con pazienza … il rebo delle viti piantate quest’anno entrerà nei nostri bicchieri non prima della primavera del 2015. Abbiamo già deciso che nel prossimo autunno rinnoveremo un altro vigneto; abbiamo la fortuna di collaborare con un bravissimo vivaista e, grazie alla sua preziosa collaborazione, abbiamo il nostro piccolo vivaio con la selezione di barbatelle ottenute con l’innesto dei tralci del nostro vigneto. Nei giorni scorsi abbiamo goduto della fioritura dei grappoli … ci hanno deliziato anche con il loro profumo. Anche quest’anno, durante la settimana santa, abbiamo pigiato la nosiola in appassimento dallo scorso autunno; l’annata 2009 di Vino Santo sarà molto ridotta, ridottissima … ma la base di partenza ci sembra buona, vedremo fra dieci anni! Nei prossimi giorni usciremo con il nostro l’Auro del 2007 … aspetteremo i vostri giudizi. Come attenderemo i vostri pareri sui bianchi dello scorso anno; sia la Nosiola che lo Chardonnay sono stati vinificati lasciandoli fermentare qualche giorno con le bucce. Speriamo così di proporvi un calice di vino più autentico, più originale … più “nostro” … Vi giungano ora i nostri più cari saluti, con l’augurio di trascorrere una bella e felice estate … di riposo ed alla scoperta di nuovi paesaggi per chi godrà un po’ di vacanza, ricca di soddisfazioni per chi dovrà invece lavorare.“L’Uomo giusto non usa gli altri come strumento”