Paulo Airaudo alla guida del ristorante Da Lorenzo - Al Giardino Segreto

Circondato dal più antico giardino botanico privato della città lagunare, il ristorante propone una nuova visione gastronomica che celebra la stagionalità e l’eccellenza del territorio.
Nel cuore della Venezia più autentica, tra le calli silenziose dell’affascinante sestiere di Cannaregio, apre le porte Da Lorenzo – Al Giardino Segreto, il nuovo ristorante firmato dal rinomato chef argentino con sei stelle Michelin Paulo Airaudo, nato con l’intento di restituire al pubblico uno dei luoghi più suggestivi della Serenissima. Situato all’interno di NH Collection Grand Hotel Palazzo dei Dogi, un tempo sede dello storico Palazzo nobiliare Rizzo Patarol - il ristorante accoglie gli ospiti in un contesto senza tempo, sospeso tra storia, natura e alta cucina.
Da Lorenzo – Al Giardino Segreto by Paulo Airaudo si presenta come un’esperienza sensoriale che fonde l’eccellenza gastronomica con la tradizione e la bellezza del paesaggio circostante. Il ristorante, intimo ed esclusivo, accoglie 18 coperti e propone una cucina italiana contemporanea con un tocco internazionale, caratterizzata dall’attenzione alla stagionalità e dall’autenticità delle materie prime, puntando su ingredienti locali selezionati con cura.

La firma di Paulo Airaudo – chef di spicco della scena gastronomica internazionale, insignito di sei stelle Michelin conquistate tra Spagna, Hong Kong e Svizzera – segna una nuova visione. La sua proposta d’autore, pensata per dialogare con l’identità del luogo, celebra l’italianità e la tradizione gastronomica lagunare con leggerezza e creatività, attraverso un percorso che racconta memorie, suggestioni e consistenze. L’innovazione, per Paulo Airaudo, nasce dalla reinterpretazione creativa della tradizione: piatti iconici vengono ripensati con tecniche contemporanee e accostamenti inediti, senza mai tradirne l’essenza.

Il ristorante propone due percorsi degustazione, uno da undici portate, e uno da sette, pensati come narrazione coerente di sapori tipici dell’identità veneziana, che si aprono a suggestioni argentine e tecniche internazionali, per un’esperienza che delizia ogni palato.

Il menu da sette portate si apre con un consommé di carciofo violetto dell’Isola di Sant’Erasmo, seguito dal Benvenuto dello Chef che comprende casunziei di barbabietola, sarde in saor, risi e bisi e cannolo di calamaro. Il percorso prosegue con cracker ai semi, grissini al finocchietto, focaccia al rosmarino, pane a lievitazione naturale con pomodori secchi, olive, sale Maldon e burro di Normandia mantecato, accompagnati da olio evo Moraiolo estratto a freddo. Protagonisti successivi, il crudo di ricciola hamachi al succo di finocchio speziato, gli spaghetti con cicale di mare, limone salato, uva di mare, coda di rospo con bagna càuda e asparago verde. Per concludere, una panna cotta al caramello di patata dolce, crumble e aceto balsamico di Modena Bonini invecchiato 25 anni. Il menu più ampio arricchisce l’esperienza con ulteriori piatti: cappelletti all’anatra con burro e timo, piccione con cipolla e funghi, una fresca granita al basilico come pre-dessert e una selezione di piccola pasticceria composta da rocher Zephyr, gelatina al mango, choux al pistacchio e lemon pie. Il tutto accompagnato da una carta dei vini accuratamente selezionata, che spazia tra rinomate etichette italiane e internazionali.

«Sono profondamente grato per questa opportunità unica e incredibilmente emozionato di poter iniziare questa nuova avventura in una città magica come Venezia e in un luogo straordinario come NH Collection Grand Hotel Palazzo dei Dogi con il suo magico giardino», commenta lo chef Paulo Airaudo.

«Siamo orgogliosi di presentare questo nuovo progetto gastronomico firmato dal celebre chef Paulo Airaudo, all’interno di una cornice così iconica come NH Collection Grand Hotel Palazzo dei Dogi», dichiara Marco Gilardi, Senior Operations Director of Italy and USA di Minor Hotels Europe and Americas. «Da Lorenzo – Al Giardino Segreto, rappresenta appieno la nostra visione di ospitalità contemporanea: autentica e profondamente radicata nel territorio».

La visione dello chef si ispira all’eredità di Lorenzo Patarol, autore dell’omonimo Erbario che oggi costituisce la più antica raccolta botanica conservata al Museo di Storia Naturale di Venezia. A lui si deve il giardino da cui il ristorante prende il nome: un luogo magico ed esteso per oltre 2.000 mq, dal cui molo sono visibili le isole di Murano e San Michele, e i gruppi montuosi delle Alpi. Creato nel XVIII secolo e ammirato anche dall’imperatore Francesco I, che lo visitò nel 1815, il Giardino Segreto è un luogo di pace e riflessione, che ha mantenuto intatta, per oltre tre secoli, la sua autenticità e natura rigogliosa tra sentieri, piante secolari ed elementi storici – tra cui un’antica ghiacciaia, un ponticello e la statua della Vergine Maria.