Pasta mista: nuovo formato Monograno Felicetti

Sei diverse consistenze per un omaggio a una tradizione antica, che oggi rivive in chiave gourmet nei menu stellati.
È un recupero delle origini quello proposto dalla new entry del catalogo Monograno destinato alla ristorazione: la pasta mista, un formato le cui radici si perdono nel tempo, quando la pasta veniva acquistata sfusa, a peso. Capitava allora che nei grandi contenitori che la ospitavano si accumulassero frammenti di diverse tipologie, che venivano venduti insieme con il nome di pasta mista: una prassi anti-spreco diffusa in tutta Italia, presto entrata di diritto nelle tradizioni gastronomiche regionali (tra cui la celebre la “pasta ammescata” partenopea) e che oggi rivive con successo in chiave gourmet nei menu stellati di tutto il mondo.

Felicetti omaggia questa consuetudine, recuperando un gruppo di inserti in bronzo e adattandoli a un vecchio massello ancora in ottimo stato. Il risultato è un pacco di pasta che racchiude in sé sei diversi formati, nati dalla stessa trafila ed essiccati nel rispetto delle peculiarità di ciascuno, così da garantirne l'identità. Fusilli, mafaldine, ziti, spaghetti quadrati, gramigna e fettuccine si offrono al palato rivisitati nella forma, nello spessore e nella ruvidità, regalandoci sei diverse consistenze e un gusto d’altri tempi.


Alessandro Gilmozzi interpreta la pasta mista Felicetti
Chef ambassador di Felicetti e patron del ristorante El Molin di Cavalese – una stella Michelin 2024 e stella verde per la sostenibilità – Alessandro Gilmozzi offre la propria interpretazione della pasta mista Monograno Felicetti con una ricetta che esalta i profumi di montagna e i sapori di pane cotto a pietra, burro e bambù della linea Matt.

Pasta mista, ceci, gambero di fiume, caviale di aringa e imperatoria (per 4 persone)
- 320 g di pasta mista Matt Monograno Felicetti
- 200 gr ceci
- Per il brodo di cottura: 50 gr porro, 50 gr pancetta, 50 gr di manzo, 20 gr cipolla bruciata (per prepararla, tagliare la cipolla a fette sottili e far annerire in padella con un filo d’olio; raffreddare e ridurre in polvere con un cutter)
- n. 8 gamberi di fiume
- Caviale di aringa
- Imperatoria distillata
- Nasturzio in foglia

Su una placca da forno, arrostire il porro a fette, la pancetta a cubetti e il manzo a pezzi, inserendoli in forno per 20 minuti a 180°. Quindi versare in pentola, aggiungere 2 litri di acqua e far bollire per 2 ore.
Filtrare e usare il composto per la cottura dei ceci, già reidratati per una notte.

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