Il Focus Group, patrocinato dal Clust-ER Agroalimentare nella persona di Marco Foschini, ha beneficiato della facilitazione scientifica della Prof.ssa Tullia Gallina Toschi, del Prof. Enrico Valli e della Dott.ssa Sara Barbieri dell'Università di Bologna, e di numerosi stakeholder in rappresentanza dell’intera filiera olivicola regionale: dal campo, con il Consorzio Olio DOP Brisighella, al CNR, ma anche dall’Istituto Alberghiero Bartolomeo Scappi e da importanti rappresentanti della Distribuzione Italiana.
«Come Olitalia, siamo orgogliosi di aver guidato questo importante processo di collaborazione e innovazione» - ha dichiarato Angelo Cremonini, Presidente di Olitalia. «Il nostro impegno nel coordinare il focus group riflette la nostra visione di un'industria olivicola-olearia sostenibile e competitiva in Emilia-Romagna».
ll focus group sulla filiera olivicolo-olearia in Emilia-Romagna ha messo in evidenza la necessità di sviluppare un modello regionale competitivo e sostenibile, fondato su innovazione e integrazione tra le fasi di produzione, trasformazione e confezionamento. Uno dei temi centrali emersi riguarda l'importanza di puntare su varietà autoctone resilienti, riconoscibili, caratteristiche e capaci di rispondere ai cambiamenti climatici, garantendo al contempo qualità elevata e una buona resa.
È stato inoltre sottolineato il bisogno di una maggiore cooperazione tra i produttori, per ottimizzare l’uso dei frantoi regionali e ridurre i costi di molitura, migliorando così l’efficienza economica della filiera. La promozione dell’olio extra vergine locale è stata un altro punto focale, con l’obiettivo di valorizzare le caratteristiche uniche del prodotto e del territorio attraverso strategie di marketing e iniziative culturali.Il prossimo passo sarà la realizzazione di un Distretto Regionale dell'olio EVO, che collegherà e valorizzerà le numerose attività e iniziative presenti in Emilia-Romagna, rafforzando ulteriormente il ruolo della Regione come punto di riferimento olivicolo per il Nord Italia.