Mulino Caputo: il Capodanno del Mugnaio 2021

Un modo per partecipare, virtualmente, ai festeggiamenti che hanno coinvolto tutte le figure professionali impegnate per la trebbiatura, dalla produzione agricola fino alla trasformazione finale.
Dalla farina ai prodotti gastronomici d’eccellenza: il racconto di Mulino Caputo di tutte le fasi del Capodanno del Mugnaiotrasmesso il 1° di luglio in diretta streaming su tutti i canali social dell'azienda e condotto dal giornalista Rai Giuseppe Di Tommaso. In occasione della trebbiatura del Campo di Frignano, in provincia di Caserta, tanti ospiti in rappresentanza delle tre categorie dei principali trasformatori della farina, come pizzaioli, panettieri e pasticceri tra cui Vincenzo Iannucci, Domenico Fioretti e Ciro Poppella. 

La data dei festeggiamenti che sancisce l’inizio della trebbiatura, per ovvie ragioni, è una data variabile: ogni anno si attendono le condizioni climatiche ideali per dare l’avvio al raccolto del Grano Nostrum, italiano al 100%, coltivato nei Campi Caputo. 
 “Per la filiera Grano Nostrum abbiamo superato tremila ettari di grano seminato, tutti al Sud Italia, distribuiti tra basso Lazio, Campania, Molise, Abruzzo, Basilicata e Puglia. Contribuendo a produrre Grani Italiani. L'annata agraria si presenta soddisfacente dal punto di vista quantitativo - ha dichiarato con soddisfazione Antimo Caputo AD di Mulino Caputo - nonostante le scarse piogge in alcune fasi fenologiche importanti, come il riempimento della spiga. Di contro, rileviamo un profilo qualitativo molto alto, infatti, il clima asciutto ha determinato incrementi della qualità della granella e, accentuando notevolmente la qualità del grano”. 

Il progetto dei Campi Caputo permette di portare l’eccellenza del grano tenero italiano in tutto il mondo, grazie all'attento studio dei terreni seminati in base alle loro tipologie, e dunque alla costante sperimentazione di differenti varietà di grani, come il Parthenope o il Don Carmine. 
Durante tutto l’anno i campi vengono monitorati da un team di agronomi, con sopralluoghi e tecnologie satellitari. Si tratta di un lavoro corale e pedissequo che vede impegnati, accanto al Mulino Caputo, tutti i produttori, tra cui Franco D’Amore; la Green Farm, e l’azienda di Grottaminarda di cui è capo fila di filiera Michele Meninno, che si occupa dell’assistenza tecnica all’agricoltura. 

Il progetto di filiera Grano Nostrum, che raccoglie le migliori professionalità della coltivazione del frumento in Italia, da quest’anno comprende il Consorzio NCO (Nuova Cooperazione Organizzata), riconosciuto dalla regione Campania, che aiuta le cooperative che coltivano terreni sequestrati e confiscati alle organizzazioni criminali, dando lavoro a soggetti svantaggiati. 


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