Chef internazionali, giornalisti e opinion leader si sono infatti dati appuntamento per una quattrogiorni che punta a discutere e analizzare, attraverso delle apposite tavole rotonde, sul futuro del cibo e dell’alimentazione attraverso un approccio che tenga conto di sostenibilità, etica e sviluppo.
Temi cari anche al Pastificio Felicetti che ha scelto, non solo per la condivisione del pensiero di Niederkofler, di sostenere in toto l’evento. Tra gli chef partecipanti anche Davide Scabin del Combal.Zero di Rivoli (To), da anni testimonial del pastificio trentino, capace di stupire i sensi dei gourmet e gourmand, famoso per le sue reinterpretazioni fuori dagli schemi e in grado di non far mancare quel pizzico di adrenalina che non guasta mai.
Il pastificio Felicetti ha infatti una storia lunga più di cento anni e insegue ancora lo stesso obiettivo di un tempo: creare un prodotto buono e sano senza mai accontentarsi. Obiettivo che si raggiunge anche partendo dalle materie prime, che vanno scelte accuratamente. Semola di grano duro, integrale e biologica, sfarinati di Kamut® e farro, sono rigorosamente ricercate tra i produttori che condividono con Felicetti l'obiettivo della più alta qualità; a queste si uniscono l’acqua di sorgente purissima e l’aria pulita delle Dolomiti. Il Pastificio Felicetti si pone infatti costantemente l’obiettivo di tutelare le risorse naturali, favorire la biodiversità, rispettare l’equilibrio degli ecosistemi e salvaguardare l’ambiente.
Appuntamenti
Monograno Felicetti a Care's
Un approccio innovativo, sostenibile ed etico al cibo. È questa la visione di Care’s, l’evento in programma in Alta Badia dal 17 al 20 gennaio prossimi, e del Pastificio Felicetti.