Il Consorzio Tutela Aceto Balsamico di Modena IGP è stato presente con un banco d’assaggio e i Gelatieri Artigiani del Triveneto, capitanati dal Presidente nazionale Filippo Bano, hanno realizzato una ventina di gusti esclusivi, trasformando i migliori prodotti del territorio in autentiche opere d’arte gelatiera, e ben due di questi sono stati dedicati all’Aceto Balsamico di Modena IGP invecchiato che si è sposato con il delicato gelato al fior di latte e con una suadente crema al limone. Abbinamenti molto apprezzati dal pubblico.
La partecipazione alla MIG, grazie ad Origin Italia, Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche, che riunisce i Consorzi di Tutela dei prodotti agroalimentari DOP IGP italiani, ha permesso ai prodotti certificati di creare nuove sinergie per la valorizzazione del Made in Italy di qualità in un settore quello del gelato artigianale, capace di intercettare nuove tendenze e conquistare giovani consumatori.
Il Consorzio tutela Aceto Balsamico di Modena è stato animatore ancora una volta della scena internazionale delle DOP e IGP, intervenendo con il Direttore Generale Federico Desimoni al Forum ODT Il ruolo dell’origine nella sostenibilità dei sistemi alimentari localizzati” nel contesto della conferenza internazionale su sostenibilità e prodotti DOP e IGP, organizzata dal Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Parma e da Origin for Sustainability. La conferenza internazionale, sviluppatasi su tre giorni, dal 20 al 22 novembre, si è focalizzata sui prodotti DOP e IGP e su come il nuovo Regolamento Europeo 1143/2024 – per la cui approvazione è stato determinante l’apporto di Paolo de Castro, di cui è stato relatore dell'Europarlamento, modificherà le strategie dei Consorzi di tutela.
Federico Desimoni, Direttore Generale del Consorzio tutela Aceto Balsamico di Modena ha illustrato la visione strategica del Consorzio nonché le azioni messe in campo e che sono ancora in fase di progettazione per lavorare parallelamente sui diversi temi della sostenibilità ambientale, economica e sociale: «Il contesto internazionale offerto dalla conferenza ha offerto la possibilità di un confronto concreto tra esperte ed esperti di realtà nazionali e internazionali come FAO, oriGIn e AREPO per sviluppare una discussione ampia e trasversale sulle molteplici tematiche tra cui il tema della sostenibilità che per il settore dell’Aceto Balsamico di Modena è centrale. La nostra filiera è strettamente legata al territorio e stiamo progettando attività che aiutino i nostri consorziati a raggiungere in breve tempo obiettivi legati alla sostenibilità».
Il nuovo Regolamento introduce infatti il tema della sostenibilità e dell'economia circolare nel mondo dei prodotti a Indicazione Geografica con lo scopo di far conoscere il contributo di questi stessi prodotti alla sostenibilità delle comunità locali e al benessere dei consumatori.