A Milano le sorprese non mancano mai. A parte lo smog, i piccioni ubiqui, la Madonnina sempre solare e i gastro-bistrot sempre più in evidenza, si è fatto avanti anche il Caseificio Anteo Società Agricola di Castrocielo (FR) in Ciociaria, esponente al lattosio del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop. Caspita, un caseificio che esalta i latticini del grande quadrupede sannita e che compra un luogo ristorativo nella capitale della moda? Sì, ed ecco cosa è successo.
Mi chiama al telefono Alessandro Negrini, superchef de Il Luogo di Aimo e Nadia a Milano, e mi dice: “Oggi a pranzo ti porto fuori io!”. Perdindirindina, devo uscire con un "2 stelle Michelin" e non mi sono manco fatto la piega… No problem, i miei quattro peli del cuoio capelluto possono essere sistemati in un attimo e via in metrò rossa verso la fermata Wagner.
Arrivo al cheese-corner LadyBù (www.ladybu.com) e mi vedo lo chef Alessandro, valtellinese all’anagrafe ma italiano petrarchesco nell’indole culinaria, che mi accoglie per strada con un grembiule da oste provetto. “Vieni Carletto, vieni ad assaggiare Aimo e Nadia in un contesto più spartano, lattoso, formaggioso, consorzioso di bufaloso campanoso. Non essere timido come al tuo solito!”. E io accetto.
Mi siedo al tavolo con Alioscia Bisceglia dei Casino Royale (amo fare lo spaccone inutilmente, ma con Alioscia ci siamo divertiti a IlMangiaDischi) e mi tracanno nel gargarozzo gourmet: una panzanella da orgasmo propedeutico per ogni infante toscano, Focaccia pugliese con la farina enkir di Mulino Marino con pomodorini, burrata e prosciutto di Langhirano 27 mesi, Crostone di pane di Matera con stracciatella di bufala e puntarelle e acciughe di Monterosso, Paccheri Pastificio dei Campi con pummarola fresca e burrata di bufala, Parmigiana di melanzane viola cotte in forno con provola affumicata, pomodori Pachino e mozzarella di bufala e un Risottino mantecato alla burrata di bufala, capperi adamitici di Pantelleria, limone della Costiera, pomodoro costoluto e ricotta. E come dessert: Sfogliatina con burro fresco e ricotta di bufala candita nel caramello.
Adesso piango proteine del latte, da tutti i pori. Amo questa cucina del Sud, vorrei trasferirmi in mezzo quelle ruminanti mandrie, vivere con le bufale in mezzo al loro fango, nutrendomi di latte bufalino direttamente dalle loro mammelle come un putto in un giardino rinascimentale. Alessandro Negrini mi ha illuminato in questa pre-apertura di un luogo gourmet perfetto per chi ama i prodotti del Consorzio della Mozzarella di Bufala Campana Dop. In cucina c’è un suo ragazzo, Riccardo Orfino, garanzia di qualità aimonadiesca. In sala, a concupire i clienti con gentilezza e sorrisi, ci sono Marco e Daniela. E poi il direttore maximo si chiama Marco Vitolo.
All’uscita un piccolo bon bon alla Cremeria Buonarroti (www.cremeriabuonarroti.it).
Aspettando l’inaugurazione ufficiale ad aprile, io mi godo questa bella digestione bufalina.
Grazie a Elisa Pella per essersi accorta adesso che le ho fregato le foto reportage
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La mozzarella di bufala a Milano
I grandi chef Alessandro Negrini e Fabio Pisani danno consulenza al bistrot Ladybù di Milano e alla mozzarella di bufala campana dop.