La “9”, birra artigianale del Birrificio L’Olmaia!

Tra i birrifici artigianali in Italia e in Toscana, il birrificio L’Olmaia in Val d’Orcia sembra aver centrato il segno. Dopo aver degustato con piacevole golosità la PVK (birra chiara di 4% creata da cereali crudi e tante spezie), la “5” (birra chiara di 5,5% con solo malto pils e tanto luppolo) e la BK (birra nera di 6% con malti torrefatti e luppoli inglesi), la mia fantasia degustativa si è lanciata su quella forse più complessa e meno immediata: la birra artigianale “La 9”. Il colore è ambrato cammello, con riflessi aranciati tipici del tè freddo alla pesca. La sensazione visiva si acuisce percependo con le pupille divine una certa polvere di sospensione, dovuto al fatto che questa birra artigianale non è filtrata né pastorizzata, e rifermentata in bottiglia e fusto. Mentre il profumo attraversa le narici mi accorgo di atmosfere d’arancia amara e caramello tostato, mela cotogna, sensazioni geofaghe di creta e argilla. In bocca è la complessità in persona (è per questo che mi ha colpito di più rispetto alle altre creazioni del Birrificio L’Olmaia). Acidità e amarognolo si uniscono in copule mai provate prima, equilibrate posizioni da Kamasutra millimetrico: il ritorno dell’arancia amara, note un po’ tostate di toffee, caramello, liquirizia, puntarelle, luppolo… Molto intrigante, per niente banale, personale.