I lavori sono stati introdotti dal Ministro della Pesca norvegese, Odd Emil Ingebrigtsen, e dal saluto dell’ambasciatore della Reale Ambasciata di Norvegia, Margit Tveiten, non sono inoltre mancati interventi dei rappresentanti dell’industria, del settore retail e horeca del mercato ittico.
Tra i beni più acquistati da una famiglia italiana emerge la propensione di acquisto verso i prodotti sostenibili – con 1 consumatore su 4 molto attento alle tematiche ambientali e sempre più alto spendente in beni di Largo Consumo - e i cibi legati ad un particolare regime alimentare o con origine biologica - questi ultimi nell’anno terminante a marzo 2021 hanno avuto una penetrazione di mercato di oltre 90%.
Per quanto riguarda il mercato del salmone, il cliente italiano rimane un consumatore fedele: nell’anno 2020, e il trend si conferma anche nella prima parte del 2021, tutti i parametri di consumo sono in crescita:
• frequenza di acquisto del salmone pari al +10,6%,
• spesa di salmone per acquirente è pari a +11%
• volume per atto di acquisto di salmone pari a +2,9%
• penetrazione del salmone rispetto ai prodotti ittici pari a 71,6%
Questa dinamica conferma quanto il salmone sia tra gli alimenti preferiti dai consumatori italiani in tutte le sue tipologie. A guidare le preferenze degli utenti è il salmone affumicato che rappresenta il 57,5% della penetrazione del mercato del salmone, a seguire i tranci di salmone fresco 27,7% e il salmone congelato 16,7%.
“I consumatori hanno diversificato le loro scelte adeguandole ai nuovi bisogni sorti durante la pandemia, alcuni dei quali persisteranno anche nel lungo periodo come le dinamiche di scelta legate al benessere, al bio e alla sostenibilità. Nonostante la forte volatilità delle scelte durante il Covid-19, ci fa enormemente piacere attestare la fedeltà del consumatore al nostro salmone” afferma Trym Eidem Gundersen, Direttore del Norwegian Seafood Council in Italia.
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