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Il rilancio del vino Soave
Nasce Soavecru, un nuovo progetto di valorizzazione del vino bianco Doc del territorio collinare intorno a Verona.
Oggi il vino Soave - uno dei vini veneti, del veronese - ha un nuovo volto: Soavecru, un’associazione di venti piccole aziende nata per il rilancio del Soave. Ogni produttore partecipa al progetto solo con i migliori vigneti, quelli collocati nell’area collinare e pedecollinare delle sottozone Soave Classico e Colli Scaligeri, con l’obiettivo di affermare una nuova immagine della denominazione.
Dunque, il Soavecru, è ottenuto da uve dei vigneti di proprietà nelle zone più vocate, ma non solo: il valore del progetto deriva anche da altri accorgimenti, come le tecniche a basso impatto ambientale, tanta ricerca in cantina per ridurre sempre più l’uso di additivi e molto studio per perfezionare il nuovo modello di Soave. Il vero segreto della ricetta, però, è la condivisione delle esperienze per creare uno spirito di squadra ancora assente sul territorio. Uno degli aspetti più innovativi di Soavecru, infatti, sarà l’obbligo, da parte di ogni aderente, di condividere le proprie sperimentazioni con tutto il gruppo promuovendo così la crescita attraverso il confronto. Un ruolo importante sarà svolto da TerraViva, Associazione Culturale che punta a porre le basi per la salvaguardia e il miglioramento della salute dell’uomo e dell’ambiente (attraverso un’agricoltura capace di rivitalizzare la terra).
Soavecru è un gruppo autonomo di piccoli produttori che lavorano in vigna e in cantina per esprimere al massimo le potenzialità della Garganega (l’uva bianca con cui si ottiene il vino Soave). Per farlo, valorizzano la singola vigna situata nelle aree più vocate, rispettano la natura con l’obiettivo di preservare il paesaggio e rendere la viticoltura più sana. I vini del progetto Soavecru saranno riconoscibili grazie al logo che riproduce le dolci colline del Soave e che verrà apposto su tutte le bottiglie aderenti al progetto.