L’edizione 2023 della Guida Michelin premia con la seconda stella la Locanda del Sant’Uffizio guidata dallo chef resident Gabriele Boffa, e con un macaron sia il Ristorante Anima, condotto dallo chef resident Michele Cobuzzi, sia Il Fuoco Sacro del Petra Segreta, Relais&Chateaux a San Pantaleo in Sardegna, che vede lo chef Alessandro Menditto a fianco dello chef patron Luigi Bergeretto.
Un nuovo primato per lo chef toscano che con dodici stelle su otto ristoranti si conferma il cuoco più stellato d’Italia e conquista la seconda posizione nella classifica mondiale dopo Alain Ducasse.
Una leadership che nasce da un ottimo lavoro di squadra e dalla sua capacità di scoprire e far crescere giovani talenti, e che Michelin ha voluto decretare con il premio speciale chef Mentor 2023 by Blancpain.
“Sono molto emozionato perché nuove stelle donano sempre una gioia immensa e una gratificazione importantissima che è di grande stimolo per tutta la squadra – commenta Bartolini – e quindi ringrazio Michelin e tutti i cuochi e i collaboratori che hanno lavorato con passione, entusiasmo e dedizione per arrivare a questo risultato.”
Soddisfazione anche per le conferme perché, oltre ai tre nuovi riconoscimenti, il palmarès di Enrico Bartolini annovera tre stelle al ristorante che porta il suo nome al Mudec di Milano; due stelle al Glam di Venezia, e gli stellati Casual a Bergamo in Città Alta, Il Poggio Rosso nel Chianti, che riceve in più anche la stella verde per il suo impegno nel campo della sostenibilità, e La Trattoria Enrico Bartolini in Maremma.
Lombardia, Piemonte, Veneto, Toscana e Sardegna: gli otto ristoranti stellati firmati Enrico Bartolini sono i tasselli di un mosaico che si racconta attraverso un pensiero gastronomico fondato sulla valorizzazione dei luoghi e della loro biodiversità e sul talento delle persone.