NSC protagonista a "Pack the Catch"

In base ai dati raccolti in ogni paese del mondo in cui opera, il Norwegian Seafood Council ha presentato un'analisi sui nuovi driver di acquisto e le nuove tendenze nel mercato ittico globale.
Il Norwegian Seafood Council, ente fondato dal Ministero della Pesca norvegese con l’obiettivo di sviluppare nuovi mercati e di divulgare la cultura del pesce norvegese nel mondo, è stato uno dei principali attori di “Pack The Catch”

«
Noi del Norwegian Seafood Council crediamo da sempre nell’importanza del confronto con i protagonisti del settore e siamo, infatti, reduci dal nostro annuale Seminario dedicato al baccalà e allo stoccafisso norvegese. Solo tramite la condivisione delle conoscenze possiamo far fronte alle prossime sfide non solo del mercato, ma del sistema economico!» ha affermato Tom-Jørgen Gangsø, Direttore Italia del Norwegian Seafood Council, intervenuto al “Pack The Catch”.
 
Il Norwegian Seafood Council rappresenta il mercato ittico norvegese, secondo maggiore esportatore al mondo con più di 147 mercati di esportazione, 2,9 milioni di tonnellate di prodotti esportati con un valore prossimo ai 13 miliardi euro. Per le varietà di mercati in cui è coinvolto, ha condotto approfondite analisi di mercato, identificando tendenze chiave nei comportamenti dei consumatori a livello globale. Dalle analisi sono emersi 5 principali trend che influenzano il consumatore nell’acquisto di un prodotto ittico: nuovi canali di vendita, facilità di reperimento e praticità, caratteristiche salutari, trasparenza, e sostenibilità.
Alcuni di questi trend si sono rafforzati o sono nati a seguito del periodo pandemico, come l’e-commerce – che oggi rappresenta il 35% delle vendite di generi alimentari a livello globale (in Italia il 10% dei consumatori ha affermato di aver provato ad acquistare salmone online almeno una volta) – la necessità di reperire facilmente ed in modo pratico prodotti ittici o di seguire una dieta sana ed equilibrata.
 
L’importanza della sostenibilità, invece, è cresciuta negli ultimi 10 anni ed è divenuta una delle caratteristiche preponderanti nelle scelte dei consumatori, soprattutto tra i più giovani.  
Inoltre, anche se la "sostenibilità" è tra i principali driver che determinano la scelta di prodotto non è il primo fattore di scelta, ad esempio, nel mercato del salmone.  Nella survey sono stati individuati diversi fattori di acquisto e su 11 fattori individuati, la sostenibilità occupa il settimo posto tra le preferenze dei consumatori. Resta ovviamente un elemento necessario e più strettamente legato alle origini del prodotto.
  
Su questo la Norvegia ha avviato da anni un percorso orientato alla sostenibilità, se si considera che le specie comunemente allevate, come il salmone norvegese, hanno un'impronta ambientale molto bassa e che ogni anno vengono investiti molti fondi per la ricerca al fine di promuovere acquacoltura sempre più sostenibile.

In questa notizia

© Copyright 2025. Vertical.it - N.ro Iscrizione ROC 32504 - Privacy policy