Il Consorzio di Tutela del Caffè Espresso Italiano Tradizionale accoglie come socio il Comitato Italiano del Caffè, oggi percepito come una delle principali associazioni di categoria. «Siamo davvero molto felici che un’associazione importante come il Comitato Italiano del Caffè abbia deciso di sposare la nostra causa» dichiara Giorgio Caballini, Presidente del CTCEIT, dopo quest’ingresso che allarga sicuramente i confini della “Comunità” del Rito (Arte) del Caffè Espresso Italiano Tradizionale.
Il Comitato Italiano del Caffè è infatti un punto di riferimento importante per l’industria di torrefazione e per l’intero comparto, e gioca un ruolo decisivo nei rapporti con le istituzioni nazionali, europee e internazionali, con la Federazione Europea del Caffè e con le diverse componenti sociali. Tra le sue principali attività c’è la promozione dell’eccellenza del “caffè espresso italiano”, che mette in contatto il mondo della produzione con quello della torrefazione. Inoltre, è di particolare rilievo la costituzione nel 2013 della “Scuola Italiana del Caffè”, diretta ai tecnici delle Organizzazioni dei Paesi produttori.
«Una grande occasione per unire le forze intorno a un obiettivo comune, il riconoscimento del caffè espresso italiano tradizionale come patrimonio Unesco» dichiara Mario Cerutti, Presidente del Comitato Italiano del Caffè.
Promozione, tutela di un patrimonio comune e attenzione alla formazione: sono questi i valori comuni che hanno reso possibile questa unione, con la condivisione di un progetto importante come quello intrapreso dal Consorzio fondato dal Presidente Caballini.