Per Antimo Caputo, AD dell'omonimo Mulino, la reunion che suggella il progetto di filiera “Grano Nostrum” targato 2022 è particolarmente entusiasmante, dopo due anni di trebbiatura raccontata esclusivamente attraverso il web: Il nostro obiettivo - aggiunge A. Caputo - è quello di aumentare ancora le aree produttive delle nostre regioni del Sud e di continuare a fondere l’antica sapienza alle innovazioni tecnologiche, ottimizzando le fasi di raccolta e di trasformazione e avvalendoci di strumentazioni all’avanguardia.”
Durante tutto l’anno i campi vengono monitorati da un team di agronomi, con sopralluoghi e tecnologie satellitari. Si tratta di un lavoro corale e costante che vede impegnati, accanto al Mulino Caputo, tutti i produttori, coordinati da Franco D’Amore e la Green Farm, l’azienda di Grottaminarda di cui è capo fila di filiera Michele Meninno, che si occupa dell’assistenza tecnica all’agricoltura.