Cantina Tramin ha chiuso il 2017 con un balzo in avanti del 10% che porta il fatturato
totale a 14.800.000 euro. Netta la crescita dell'export con un +26% ma bene anche
l'Italia con +6% tra vendite nel canale Horeca e vendite dirette al punto vendita di
Termeno.
Un incremento dovuto soprattutto alla crescita delle linee di prodotto di fascia
media e alta. Nell'anno che ha visto il debutto di Epokale, il Gewürztraminer affinato
in miniera lanciato con 1200 bottiglie ed esaurito in pochi giorni, si è visto un netto
spostamento delle preferenze del pubblico dai vini della linea “classici monovitigno”
in vendita mediamente sugli scaffali delle enoteche tra i 7 e i 12 Euro, ai vini delle
“selezioni “ e “riserve” con prezzi che partono da 12/15 Euro per arrivare ai 50.
“I nostri clienti – commenta Wolgang Klotz, direttore commerciale della cantina – ci
riconoscono sempre di più come un produttore di eccellenza. Da alcuni anni la
nostra crescita avviene più in valore che in quantità e lo spostamento sulle bottiglie
di fascia alta conferma la qualità del lavoro compiuto”.
Sul fronte dell'export Cantina Tramin è cresciuta su tutti i principali mercati. I primi
tre paesi di riferimento sono stati: Germania (+26%), Stati Uniti (+21%) e Paesi Bassi
(+23%). Nuovi accordi commerciali hanno permesso un exploit in Giappone dove in
un solo anno le vendite sono aumentate del 62%; si è registrata una ripresa in Russia
(+18% dopo alcuni anni di flessione) e un aumento costante nei paesi dell'Est
Europa. “Una crescita generalizzata – sottolinea ancora Klotz – su tutti i mercati
principali. Un risultato dovuto certamente alla congiuntura positiva, ma anche alla crescita del marchio Südtirol/Alto Adige e della nostra Cantina in particolare, oggi
sempre più apprezzata per la qualità elevata dei prodotti”.
I numeri di Cantina Tramin
Fatturato in aumento del 10% grazie ad uno spostamento sulle etichette di fascia alta. All'estero crescono tutti i mercati con una media del +26%.