Le parole d’ordine del congresso e della selezione delle ricette sono state rivoluzione e futuro. Sono stati scelti piatti che hanno fatto la storia, ma non piatti storici. Vengono esclusi anche gli chef ventenni e trentenni, non hanno ancora passato il vaglio del tempo, per prediligere quelli che hanno già un robusto passato alle spalle e da anni influenzano o hanno influenzato la cucina italiana.
Tra gli chef compaiono: Angelo Paracucchi, Pietro Leemann, Fulvio Pierangelini, Carlo Cracco, Massimo Bottura, Antonia Klugmann e Paolo Lopriore.
Le foto delle ricette scelte sono state mostrate in auditorium ad apertura di ognuna delle tre giornate della diciottesima edizione del congresso. Tra le 40 proposte, solo tre sono dolci: tra cui la Cassata siciliana secondo Corrado Assenza.
L’elenco dei "Capolavori" della cucina italiana non può che partire con Gualtiero Marchesi, il padre della nuova cucina italiana, e uno dei suoi piatti più iconici: Raviolo aperto, che nel 2022 ha compiuto 40 anni. Di seguito alcuni dei piatti selezionati: Vesuvio di rigatoni di Alfonso ed Ernesto Iaccarino; Assoluto di cipolle, Parmigiano e zafferano tostato di Niko Romito; Cipolla caramellata con caldo/freddo di Grana Padano di Davide Oldani, Spaghetti affumicati alle vongole con pomodorini pendolini grigliati di Mauro Uliassi e il Cyber Egg di Davide Scabin.
Al congresso di Identità Golose si guarda al futuro, ripercorrendo le rivoluzioni più significative della recente storia della cucina italiana.
