Una strong ale dal gusto unico ed originale, decisa nelle sue note luppolate,con un’intensa sensazione di amarezza e suadenti aromi di malto sprigionati dalla rifermentazione. La HopusPrimeur è la birra della primavera, la birra della rinascita. Dal colore chiaro opalescente, con grado alcolico pari a 8,0%, si distingue per il corpo rotondo e per l’origine esotica.
A originarla è un luppolo particolarissimo, proveniente dalla Yakima Valley, nello stato di Washington, sulla costa americana del Pacifico. Lì dove si coltivano vigneti e da qualche tempo anche luppoli, grazie al temperato clima continentale, influenzato dalle vicine montagne a protezione delle influenze oceaniche. Le moderate precipitazioni primaverili seguite dal gran caldo estivo, infatti, consentono ai coltivatori, di far crescere e maturare un eccellente luppolo, oggi scelto per dare vita alla nuova edizione di Hopus Primeur.
Il luppolo nato sulle sponde del fiume Yakima, infatti, viene impiegato nella fase di dry hopping creando un particolare equilibrio tra le note floreali di violetta e lavanda, quelle erbacee della canapa e della menta e quelle fruttate del pompelmo e della pesca, mentre nel profilo si percepisce una nota esotica di ananas e frutto della passione. Il risultato è una birra giovane e solare, perfetta per le giornate di primavera, proprio come aveva immaginato la famiglia Lefebvre, da sei generazioni a guida dello storico birrificio belga. Una garanzia di eccellenza e qualità.
La Hopus Primeur è una delle ultime creazioni della grande casa a cui appartengono le già note Barbar e Hopusda degustazione, ma anche Blanche de Bruxelles, Belgian Kriek e Saison 1900,nonché le birre d’abbazia Floreffe che Dibevit già distribuisce nel Belpaese.
Hopus Primeur sarà distribuita attraverso il canale Ho.Re.Ca in fusti da 15 litri, disponibile ad aprile solo in quei locali che l’hanno prenotata per tempo. Come tutte le birre stagionali, infatti, anche Hopus Primeur sarà disponibile solo previa prenotazione nella sua stagione di riferimento, la primavera, appunto, ovvero il momento dell’anno in cui i suoi gusti e i suoi aromi riescono a dare il massimo per la gioia dei clienti, sempre alla ricerca di nuovi percorsi, profondi, originali, unici.