Happy hour con i rosati del Garda

Una quarantina di produttori, per quasi 100 etichette, danno appuntamento agli appassionati di vino, a Milano, per conoscere e degustare il Chiaretto del Garda, il vino rosato unico nel suo genere. L’iniziativa - mirata a valorizzare questo tradizionale rosè - è promossa dal Consorzio Tutela Vino Bardolino e quello del Garda Classico che riuniscono rispettivamente i vignaioli della sponda veneta e quelli della sponda lombarda del Lago di Garda. Ma quali sono le affinità e le differenze dei Chiaretti delle due riviere del lago? Entrambi nascono sulle colline moreniche create dai ghiacciai che formarono il Garda: sono questi suoli che donano ai vini la loro appagante freschezza gustativa. Entrambi si caratterizzano per i piacevoli aromi di frutti di bosco e di spezie fini. Diverse sono le uve d’origine: per il Bardolino prevale la Corvina, per il Garda Classico il Groppello. Diversi anche i numeri: il Garda Classico Chiaretto è prodotto in meno di un milione di bottiglie l’anno, il Bardolino Chiaretto supera i dieci milioni. L’appuntamento è quindi per lunedì 10 maggio, dalle 16 alle 20, all’hotel Westin Palace di Milano. Accompagnano le degustazioni dei piccoli assaggi gastronomici proposti da alcuni chef gardesani: Leandro Luppi, chef del ristorante “Vecchia Malcesine” di Malcesine e Fabio Mazzolini, chef del ristorante “Quintessenza” di Moniga del Garda, entrambi stella Michelin, e accanto a loro gli staff della “Taverna Picedo” di Polpenazze del Garda, dell’”Antica Trattoria Alle Rose” di Salò, della “Taverna Kus” di San Zeno di Montagna (chiocciola di Osterie d’Italia di Slow Food) e del ristorante “Viola” di Torri del Benaco. In più, di scena anche il gelato al Chiaretto e il gelato all’olio extravergine di oliva del Garda dell’Agrigelateria Corte Fenilazzo di Desenzano del Garda. www.ilbardolino.com - www.gardaclassico.it