Continua il nostro viaggio alla scoperta dei grandi cuochi del futuro italiano, i ragazzi che ora stanno lavorando davvero bene e presto avranno ancora più soddisfazioni. il nostro inviato, l’architetto gourmet Danilo Giaffreda, ha intervistato Antonio Bufi de Le Giare a Bari, Francesco Brutto di Undicesimo Vineria a Treviso, Giuseppe Raciti del Zash nel catanese e Lucia Tellone di Villa La Bianca in provincia di Lucca.
ANTONIO BUFI de Le Giare a Bari
Per Antonio Bufi il confine tra terrena immanenza e trascendenza è rappresentato dalle porte che separano la sala dalla cucina de Le Giare, il suo ristorante a Bari. È nel preciso momento in cui si (
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FRANCESCO BRUTTO di Unidicesimo Vineria a Treviso
Francesco Brutto è partito da Treviso e a Treviso è tornato, bruciando le tappe di una professione in cui suoi molti colleghi arrancano per mancanza di visione e chiarezza di idee (
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GIUSEPPE RACITI di Zash a Riposto (CT)
Giuseppe Raciti è un giovane chef che da tre anni ha saldamente in mano le redini della cucina del ristorante Zash e la conduce con quel piglio che sembra appartenere solo a chi, da piccolo, sa già cosa farà (
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LUCIA TELLONE di Relais Villa La Bianca a Camaiore (LU)
Lucia Tellone, chef orgogliosamente autodidatta, non è il prototipo di quei giovani cuochi che si nutrono di contest, aspirano subito alle vette, vogliono bruciare le tappe, ambiscono solo a stage stellati (
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