Chef

Gianfranco Vissani e “L’Altro Vissani” a Capri

Ristoranti a Capri: Gianfranco Vissani apre il “L’Altro Vissani” nell’Isola azzurra del Mediterraneo. Il racconto di Enrico Barcella.
Capri, l’Isola azzurra, amata dai Kennedy, da Onassis e dalla Callas, si arricchisce di un nuovo tempio del gusto mediterraneo: il ristorante “L’Altro Vissani”. Il locale nato dalla collaborazione tra il vulcanico chef  Gianfranco Vissani e Marianna, Marco e Massimo Vertecchi, componenti di una nota famiglia di Capri, ha aperto i battenti il 25 aprile 2013 nella piccola via Longano a 30 metri dalla famosa piazzetta Umberto I. Il nuovo ristorante ideato dal Maestro Vissani, con il sapiente supporto dell’architetto Simonetta Michelangeli, risulta moderno, funzionale e soprattutto accogliente. Con la competente direzione di Monica Scrimieri, colpisce l’ospite per la struttura intrigante che realizza uno stretto legame tra esterno e interno. Il passaggio tra il tipico vicolo caprese e il nuovo tempio del gusto non ha quasi soluzione di continuità. Con un solo passo l’ospite si trova a passare dalla viuzza all’ingresso. Qui, sulla destra si affacciano le ampie vetrate che mostrano l’intrigante fermento della cucina, mentre, sulla sinistra è collocato il banco del sushi. Chi entra, a quel punto deve fare la prima scelta golosa tra l’addentrarsi tra i tavoli, oppure fermarsi a gustare il maki, il nigiri, il sashimi, l’uramaki, o il temaki magistralmente preparati dallo sushiman Hitoshi Chiba. Chi decide di procedere verso l’interno è colpito dalla piacevolezza e semplicità degli arredi in legno naturale che si stagliano su pareti altrettanto chiare. A rompere la sobrietà del luogo colpiscono i piccoli angeli e aeroplani di terracotta sospesi al soffitto e le intriganti sculture in acciaio rosso a forma di manine, dello scultore spezino Giuliano Tomaino. Dalla parte opposta del locale, grandi finestre mostrano un panorama mozzafiato che abbraccia dall’alto Capri, Marina Grande e, all’orizzonte, Ischia e Procida. L’ospite, accolto da personale gentile e competente, può scegliere i piatti da un menu ricco di proposte di pesce e di carne, che implicano l’utilizzo delle migliori materie prime del territorio con qualche contaminazione esotica. Dal pesce del Golfo di Napoli, alle carni toscane, dai pomodorini a piennolo del Vesuvio, alla migliore mozzarella di bufala campana Dop, fino a una stupenda burrata portata giornalmente da Andria. Le pietanze, descritte dagli invitanti nomi dei numerosi ingredienti, nella migliore tradizione della cucina di Vissani, sono il preludio di sapori inediti ideati dal genio del Maestro. Si potranno quindi gustare il risotto con sogliola marinata al black velvet, il Baccalà con gelato di Taggiasche panna ed estragone, ma anche strepitosi rigatoni cacio e pepe. Proseguendo la lettura del menu, si scopriranno dessert tipicamente partenopei come sfogliatelle, babà e torta caprese, ovviamente coniugate secondo il grande estro dello chef. La carta dei vini, scelta dalla competente passione di Luca Vissani, comprende diverse proposte del territorio come la Falanghina Caracena 2011 Oppida Aminea davvero sublime e molti vini dell’azienda Caprai. Nel menu, un’ulteriore piacevole sorpresa è data dai prezzi, che, tenuto conto del livello del locale è sorprendentemente conveniente, si può cenare alla carta con 60 – 70 euro più i vini o decidere per un intrigante menu degustazione a 45 scelto giornalmente.

Enrico Barcella (Dott. Agr dello Studio Agronomico Barcella e autore del programma "Ticiportoio" presso La7, proprio con Gianfranco Vissani)

In questa notizia

© Copyright 2024. Vertical.it - N.ro Iscrizione ROC 32504 - Privacy policy